1.12.2009

parody ff seconda parte

TITOLO: per la serie “X files….gli scripts originali” sono lieta di presentarvi l’episodio Pilota: Al di là di ogni deficienza.
AUTORE: Elys@ ( alysa87@libero.it )
DISCLAIMER: I personaggi di Xfiles non mi appartengono, sono frutto della mente geniale di C.Carter e appartengono aime' solo a lui, Fox e1013, non fatemi causa perche' do vita ad un sogno. I cantanti e i personaggi dello spettacolo e dello sport nominati appartengono a loro stessi ( per fortuna) e se vi ho offeso, prego di scusarmi.
GENERE: Humor
SPOILER: PILOT
SOMMARIO: Ma smettetela, la sapete tutti la storia del Pilot. J
FEEDBACK: Vi prego in ginocchio. Vi scongiuro. Anche solo mezza riga, una parola, un aggettivo, una bestemmia, una parolaccia in piemontese? In romano?. Please....=D alysa87@libero.it
NOTE 2: ah, dimenticavo. L’avete letto dal titolo. Spero sarà un lungo periodo di scripts da rivedere e correggere..hehehhehe

SCENA 6
10:56 P.M.
( Scully indossa il camice e Soames è posto sul tavolo. Mulder sta facendo fotografie con la sua macchina fotografica.)
Mulder: Questo è emozionante, Scully. Sai cosa significa?
Scully: Il soggetto è lungo 156 centimetri, il pezzo di m*** era pure più alto di me!!, pesa 52 pounds. Il corpo è in avanzato stato di decomposizione, ha lo stesso tuo profumo Caratteristiche distinte come le grandi cavità oculari, il cranio oblungo….indicano che il soggetto non è umano... Potresti puntare il flash lontano da me, per favore?
( mulder sposta la macchina)
Mulder: Se non è umano, cos’è?
Scully: E’ siciliano, Mulder.
Mulder: Sepolto nel cimitero della città nella tomba di Ray Soames? Prova a dirlo ai bravi concittadini o alla famiglia di Ray Soames. Voglio esemplari di tessuto e raggi X. Analisi del sangue e tossicologico.
Scully: Stai scherzando?
Mulder: Se scherzassi avrei sicuramente detto che non era un alieno.
Scully: Non crederai veramente che questo sia un qualche tipo di extraterrestre? E’ un brutto scherzo di qualcuno.
Mulder: Si, è uno scherzo della natura, senz’altro.Possiamo fare i raggi X qui, no? Siamo su “X” Files….C’è qualche ragione per cui non possiamo farli adesso? Non sono pazzo, Scully. Ho solo visto il video delle Lollipop troppe volte.

SCENA 7
Stanza d’hotel di Scully
( Sono le 4.37- Scully sta scrivendo sul suo portatile mentre ascolta una registrazione fatta da lei prima. C’è una lastra di raggi X della testa di Soames con la cavità nasale cerchiata di rosso.)
Scully dalla registrazione: Ufficiali ispezioni del corpo e analisi dei raggi X confermano un omologa ma possibilmente mutata fisiologia mammifera…..ma che ca**** sto a dì!?!? Comunque non si spiega il piccolo non identificato oggetto trovato nella cavità nasale del soggetto. Sicuramente si sarà scaccolato con la penna dal lato del cappuccio.
( Lei ferma il nastro e prende un piccolo tubicino contenente un oggetto. Bussano alla porta)
Scully: Chi è?
Mulder: michael jackson.
( Lei sorride e apre la porte. Mulder è appoggiato alla porta in abiti da corsa indossando un cappello da baseball al contrario.)Vado a correre, vuoi venire?Scully: Passo.
Mulder: Hai capito allora cos’è quella piccola cosa che abbiamo trovato nel naso di Ray Soames?
Scully: Il tappo di una Bic…
( lei sbadiglia)
non ci perderò sonno. Buona notte.
( Lei chiude la porta e guarda la lastra dei raggi X)

SCENA 8
CONTEA RAYMON; HOSPEDALE PSICHIATRICO
( Mulder, Scully e il Dottor Glass camminano fuori dall’edificio)
Glass: Ray Soames è stato mio paziente, si. L’ho avuto in trattamento solo un anno per schizofrenia. Ray è incapace di afferrare la realtà, non riesce a credere che Cesare Cremonini sia un personaggio vivente. Sembrava soffrisse di qualche tipo di stress post-traumatico.
Mulder: E’ qualcosa che ha già visto?
Glass: Ho trattato casi simili. Un ragazzo di 23 anni che non capiva che Edoardo Bennato non era davvero Peter Pan.
Scully: C’era qualcuno di quei compagni di classe di Ray Soames tra questi?Glass: SI.
Mulder: Stiamo provando a trovare una connessione in queste morti. Ha trattato qualcuno di questi ragazzi con l’ipnosi?
Glass: No.
Scully: Sta curando qualcuno di questi ragazzi, adesso?Glass: Attualmente? Si, curo Billy Miles e Peggy O’Dell. Sono qui da un sacco di tempo
( Smettono di camminare)
Scully: Sono in questo ospedale?
Glass: Si, da quattro anni, adesso.
Scully: Sarebbe possibile parlare con loro?
Glass: Beh, lo trovere difficile. Certamente nel caso di Billy Miles.
( Billy Miles è steso in un letto d’ospedale immobile. I suoi occhi sono aperti ma non c’è segno di vita eccetto per le pulsazioni del cuore nel monitor. I tre entrano nella stanza. Peggy O’Dell è seduta nella sua sedia a rotelle accanto a Billy. Un’infermiera sta cambiando le lenzuola nel letto adiacente.)Glass: Billy sta sperimentando quello che noi chiamiamo una bella vita…..che divertimento, farsi pulire e detergere ogni giorno da qualcun altro, se potessi lo farei eccome…ehm…cmq…è un coma vigile. Funzionalmente, per aggiungere un avverbio senza senso, le sue onde celebrali sono piatte e lui vegeta.
Scully: Com’è successo?
Glass: Sia lui che Peggy erano sono stati coinvolti in un incidente stradale.
( Guarda Peggy )
Peggy?
Peggy: “….e sebbene cappuccetto rosso si drogasse, ma madre non lo venne mai a scoprire, ma anche lei aveva dei brutti segreti….aveva un rapporto clandestino con il cacciatore il quale si liberò del lupo della suocera e della figlia adottiva sparando a tutti e tre con un fucile in mezzo agli occhi e…”
( Smette di leggere)
Glass:Peggy, abbiamo degli ospiti, vorresti parlare con loro per un momento?Peggy: Billy vuole che io legga adesso…
( Mulder si inginocchia di fronte a lei.)
Mulder: Gli piace quando leggi per lui?
Peggy: Si. Ma gli piace di più quando lo gratto dietro le orecchie.
( Mulder cammina accanto al dottore.)Mulder: Dottore. MI chiedo se possiamo fare un esame chimico a Peggy
( Lei butta il suo libro, spinge il suo carrello del cibo, e inizia a girare.)
infermiera: Peggy? Oh, Peggy, cosa stai facendo? ( che idiota di infermiera)Glass: Chiamate l’esorcista!!
( Infermieri e il dottore vanno da lei. Lei si tiene il naso e inizia a urlare.)Mulder: Nessuno ti farà del male! Tranne Gianni Boncompagni, lo giuro!!( Toglie la sua mano dal suo naso ed è coperta di sangue, come la sua faccia. Cade dalla sedia sul pavimento.)
Glass: E’ un’emergenza. Chiamate l’inserviente, chiamate l’inserviente!. Nessuno ti farà del male. L’infermiera è qui.
( Mulder prende l’opportunità di alzare il retro della camicia di Peggy. Lei ha le punture. Mulder guarda Scully che lo guarda shockata.)
Peggy: Fermatelo! Basta!
Glass: Ok, Peggy. E’ tutto Ok, è tutto ok.
Infermiera: Peggy, tesoro, starai bene. Hai avuto queste emorragie nasali prima, adesso calmati. Non preoccuparti.,,,
( Scully esce fuori arrabbiata. Mulder cammina per le scale velocemente dopo di lei.)
Mulder: Dove vai, Scully?
Scully: Come sapevi che quella ragazza aveva i segni?Mulder: Ho letto il copione prima di te
Scully: Dannazione, Mulder, dacci un taglio. Cosa sta succedendo?Cosa sai di quei segni? Cosa sono?Mulder: Confesso: li hofatti io con la penna
( Smettono di camminare)Scully: Voglio la verità, Mulder
Mulder: La verità? Dimmi la veritaaaaaaaaaaaaaa, la veritaaaaaaaaaaaaa, e forse capiraaaaaaaaaaaa!!!!!!!!
Scully: E’ contagioso, Mulder
Mulder: Io penso che questi ragazzi sono stati rapiti
Scully:Da chi?Mulder: Dal fantasma di Marilyn Manson, Scully…quindi da cosa..
Scully: Non lo crederai davvero?Mulder: Hai una migliore spiegazione?Scully: Questa ragazza soffre di qualche tipo di psicosi. Se è un risultato di quei segni, o è risultato dell’ultimo hit di Paolo Meneguzzi , non lo posso dire. Ma dire che sono stati portati via in astronavi volanti, è pazzo, Mulder, non c’è nulla che lo provi.
Mulder: Niente di scientifico, vuoi dire.
Scully: CI deve essere una spiegazione. Hai quattro vittime. Tutti quanti sono morti nel o vicino al bosco. Poi ne hai una che è stata uccisa nello studio con la chiave inglese, ora mi chiedo se hanno trovato il corpo di Karen Swenson nella foresta in pigiama, dieci miglia lontana da casa sua e la signora Mustard era in cucina con il candelabro, come c’è arrivata? cosa stavano facendo quei ragazzi nel bosco? Ma soprattutto, perché mi sono dimenticata di comprarmi la crema per depilarmi?



SCENA 9
FORESTA NAZIONALE DI COLLUM, OREGON NORD OVEST.
( Scully e Mulder camminano per il bosco, portando con se pile. Mulder fa un cenno a Scully e loro si dividono. Mulder guarda la sua bussola che sta girando velocemente. Scully trova dello strano terriccio a terra. SI sente un grande rumore)
Scully: Mulder? Mulder che fai nascosto lì? Mulder cos’è sto rumore? Guarda che diventi cieco!!
( Il rumore si intensifica. Ella estrae la sua pistola. Camminando indietro vede una luce brillare tra gli alberi.)
Mulder, sei tu? Mulder?
( Una sagoma si forma dalla luce e la raggiunge. L’uomo esce il suo fucile e Scully punta la sua arma all’uomo.)
Agente Speciale Dana Scully, FBI, getta la tua arma.
( Il detective Miles cammina dalla luce)
Miles: Sono con il dipartimento dello sceriffo della contea. State oltrepassando una proprietà privata qui.
Scully: Proprio qui?
Miles: Per la verità qui dove sono io.
Scully: Allora avrebbe dovuto dire “State oltrepassando una proprietà privata LI’”
Miles: Ok… State oltrepassando una proprietà privata LI’
Scully: Così va meglio…stiamo conducendo un’indagine.
( Mulder cammina e punta la sua pistola all’uomo.)Miles: Salite nelle vostre auto e andatevene, entrambi, o vi dovrò arrestare. Non mi interessa chi siete.
Mulder: Neanche se le dico che sono Shirly McTemple?
Miles: Avete sentito cosa ho detto? Neanche se mi dice che è l’uccellino sulla spalla di Del Piero, siete in una proprietà privata senza un legale permesso. Adesso lo dirò ancora una volta, salite nelle vostre auto e andatevene.
( Mulder e Scully abbassano le loro armi. Camminano oltrepassando il nastro giallo. Si allontanano nelle loro auto.)
Mulder: Cosa sta facendo li fuori da solo?
Scully: Probabilmente quello che stavi facendo tu
Mulder: Non è vero, Scully, non lo faccio più da quando ero un’adolescente.
( Lei prende in mano un pugnetto di terriccio. Lui accende la luce dell’auto.)
Cosa pensi che sia?
Mulder: Non lo so. Le ceneri della zia del detective Miles?
Scully: Era a terra. Penso stia succedendo qualcosa qui, qualche sorta di sacrificio, probabilmente. E se questi ragazzi fossero coinvolti in qualche tipo di occulto e l’uomo ne sa qualcosa?
E se lo sceriffo avesse scoperto che noi sappiamo?E se avesse scoperto che le tette della Marcuzzi non sono rifatte?E se avesse scoperto che tu sei una donna?
( Mulder prende la sua bussola e la guarda. Si muove davvero stranamente.)
Voglio tornare qui.
( Mulder guarda il suo orologio, sono le 9.03. Guarda di nuovo alla sua bussola.)E’ tutto ok, Mulder?
Mulder: Si, stavo solo…er….
( Inizia a guardare tra il parabrezza.)Scully: Cosa cerchi?
( C’è un forte boato e la luce li avvolge. Il tempo sembra fermarsi solo per un secondo. Quando la luce si dissolve, la macchina si spegne lentamente, senza potenza. Mulder prova a riaccendere l’auto, ma non va.)
Mulder: Abbiamo perso potenza, i freni, lo sterzo, il mio naso, il mio coso-coso, tutto.
( Guarda il suo orologio)Abbiamo perso 6 minuti!
( Esce dall’auto e urla al cielo. Scully esce. Entrambi urlano per coprire il rumore della pioggia mentre parlano.)Scully: Abbiamo perso cosa?Mulder: 6 minuti….di star trek!!! Porca Zozza, Scully, e mi sono pure scordato di programmare la registrazione cinque minuti prima, inoltre ho guardato il mio orologio prima del flash ed erano solo le 9.03. Adesso sono le nove e 13 e quindi abbiamo perso 9 minuti del tempo!
( Inizia a correre per la strada.)Guarda!! Guarda!!
( Si fermano alla X marchiata in rosso che Mulder aveva segnato a terra a soli pochi piedi dall’auto.)
Scully ( leggendo la scritta “SCEMO CHI LEGGE”): non ci casco più, Mulder
Mulder ( non le da retta): Oh-oh, si! Rapimenti…le persone che hanno avuto degli avvistamenti UFO, hanno riportato un’inspiegabile perdita del tempo.
Scully: Che è una perdita di tempo è vero..
Mulder: Andato! Proprio come adesso.
Scully; Andato!! Proprio come te!!! Stai dicendo che il tempo è scomparso. Il tempo non può sparire, è, è, è una variante universale!!
( L’auto si accende e la luce dei fari li illumina. Mulder sorride.)
Mulder: Non in questa contea.
( Lui torna all’auto. Scully guarda la X e poi lo segue all’auto.)
Scully: Non nella tua testa

SCENA 10
CAMERA D’HOTEL DI SCULLY
( Scully sta scrivendo al suo portatile. Sentiamo la sua voce. Mentre scrive legge:
“ La fissazione dell’agente Mulder per i semi di girasole, veramente mi fa girare gli amenicoli, inoltre è convinto che il tempo si perda per causa delle forze non conosciute ma non ha capito che il tempo si perde solo a causa sua.”
Lei continua a battere. Un tuono fa spegnere la luce.)
Scully: Grandioso.
( Lei entra nel suo bagno, portando con se una candela e indossando un accappatoio. SI prepara un bagno, toglie l’accappatoio rimanendo solo in reggiseno e mutandine. Sta per toglierle quando sente qualcosa. L’elastico delle mutande completamente andato!!!! Ah, e anche delle punture nella sua schiena.)


SCENA 11
CAMERA D’HOTEL DI MULDER
( Mulder, con una candela in mano, apre la porta per vedere Scully nel suo accappatoio, scossa.)
Mulder: Ciao.
Scully: Voglio che tu dia un’occhiata a qualcosa.
Mulder: eh beh Scully non credo sia una buona idea…specie perché nel contratto c’è scritto che per ora il nostro rapporto dovrà essere platonico finchè uno dei due non schiatta e poi resuscita.
( Scully entra, togliendosi l’accappatoio. Continua ad indossare solo il reggiseno e le mutandine. Lei lo guarda e poi guarda la sua schiena. Mulder vede due punture.)
Scully: Cosa sono?
( Mulder inizia a sorridere.)
Mulder, cosa sono?
Mulder: Due belle chiappe. E anche delle punture di zanzara.Scully: Sei sicuro?
Mulder: Si certo, so riconoscere delle belle chiappe quando le vedo.( Lei sospira sollevata, indossa il suo accappatoio e lo abbraccia per lungo tempo.)
Stai bene?Scully: Si. Credevo di dover prenotare la visita dal chirurgo plastico prima del tempo( Si allontana dall’abbraccio.)
Mulder: Sei scossa.
Scully: Ho bisogno di sedermi.
( Si siede. E lui si siede accanto a lei.)
Mulder: Prendi il tuo tempo.
( Più tardi, Scully è stesa sul letto e Mulder è seduto ai piedi del letto, guardando la finestra.)
Avevo 12 anni quand’è successo. Mi hanno gonfiato di botte perché avevo ammazzato il gatto della vicina attraverso monossido di carbonio. E poi successe. Mia sorella ne aveva 8. Feci ricrede la colpa su di lei. E poi…lei solo scomparve dal suo letto una notte. Solamente andata, sparita. Nessuna nota, nessuna telefonata, nessuna prova di niente.
Scully: Sicuro che non è scappata per non sentire le tue stronzate?
Mulder: La mia famiglia è andata in pezzi. Nessuno ne voleva parlare. La mia vicina non mi parlò per giorni.
Scully: Per quanto riguarda tua sorella?
Mulder: Macchè, scomparsa proprio. Sono andato a scuola in Inghilterra, sono tornato, sono stato reclutato dal bureau. Sembra che abbia una naturale attitudine nello sparare cazzate e nell’applicare modelli comportamentali ai casi criminali.
( Fuori, un uomo si muove tra i cespugli)
Il mio successo mi ha permesso una certa libertà di coltivare i miei interessi. Ed è così che sono arrivato agli Xfiles.
( Lui lo guarda.)
Scully: Per caso?
Mulder: All’inizio, sembrava come spazzatura per gli avvistamenti UFO, rapimenti alieni, le ricette di nonna amelia, i tortellini misteriosi di Giovanni Rana, i tipi di cose che la maggior parte della gente crede ridicole. Ma ero affascinato. Ho letto tutti i casi che avevo per le mani, centinaia. HO letto tutto quello che potevo circa i fenomeni paranormali, l’occulto e la cucina romagnola…
( Lui sospira e inizia a pensare.)Scully: Cosa?
Mulder: Ci sono delle informazioni del governo a cui ho cercato di avere accesso, ma qualcuno mi ha bloccato.
Scully: Chi? Non capisco.
( Lui si siede un po’ più vicino.)Mulder: Qualcuno ai livelli alti. L’unica ragione per cui ho continuato con il mio lavoro è perché ho delle conoscenze al congresso e perché se non lavoravo col cavolo che facevo l’attore in X files.
Scully: E loro temono cosa? Che, che tu arrivi a queste informazioni?
Mulder: Nah, non è un problema, sono abbastanza stupido per non arrivarci mai. Ma tu dovresti saperlo, sei una di loro
Scully: Davvero? Foooorte!! Devi credermi. Sono qui come te, per risolvere questo casso di caso.
( lui si muove più vicino, in ginocchio)
Mulder: Ti sto raccontando questo, Scully, perché hai bisogno di conoscere, per quello che hai visto.
Scully: Mulder, se stai parlando di quello che ho visto mentre ti facevi la doccia è ok, sono cose della natura, non c’è bisogno che me lo spieghi.
Mulder: Nella mia ricerca, ho lavorato molto vicino ad un uomo di nome Dr. Heitz Werber…
Scully: Mulder, tranquillo, ho tanti amici gay.
Mulder:… e lui mi ha fatto fare una regressione ipnotica. Sono riuscito ad andare nelle mie memorie represse fino alla notte che mia sorella sparì. Ricordo una grande luce fuori e una presenza nella stanza. Ero paralizzato, incapace di rispondere alle richieste di aiuto di mia sorella.
( SI muove ancora più vicino, parlando più forte.)Ascoltami, Scully, questa cosa esiste.
Scully: Ma come puoi saperlo…come puoi sapere che tua sorella non era davverso schizzata e se n’è andata per non sorbirsi più le tue teorie?Mulder: Il governo sa della sua esistenza, e devo sapere cosa stanno proteggendo. Nient’altro mi importa,
Scully: Neanche le repliche di Stursky ed Hutch?
Mulder: Neanche quelle, no….neanche quelle.
( il telefono squilla, spaventando Scully che in realtà era spaventata dalla rivelazione shock di Mulder, tutti amano Stursky ed Hutch. Mulder risponde.)Pronto? Cosa? Cosa..? Chi parla?---( Riattacca.)Era una donna…ha solo detto che Peggy O’Dell è morta.
Scully: La presentatrice del tg delle nove della Fox?
Mulder: No…(suspance)..la stuntwoman di Xena la principessa guerriera.


SCENA 11
STRADA RURALE
BELLEFLEUR, OREGON.
( Un tir è fermo per la strada, ambulanze e auto della polizia lo circondano. La gente sta vicino parlando.)
UOMO#1: Si,lo porterò fuori in un minuto.
UOMO#2: Ci serviranno più ore, Bob.
( Mulder cammina vicino ad un agente e all’autista.)Mulder: cos’è successo?
Autista: Ci serviranno più ore per finire il puzzle da 1200 pezzi con il volto di Bill Clinton. Ma non sono sicuro che ce la faremo. Quella ragazza mi ha messo i bastoni tra le ruote. Diciamo che ci ha messo le ossa, per meglio dire. Lei mi è venuta addosso correndo.

fine seconda parte di tre

Nessun commento: