Ecco la bella review di Marquis, un nostro nuovo iscritto!
Prendi Fox Mulder...privalo di:
* La Speranza di salvare la sorella. Ormai sa che è morta e che in giro può trovare solo dei suoi cloni.
* La possibilità di svelare la cospirazione governativa di "chi sa"(della futura e ormai sventata invasione aliena).
* L'incarico nella sezione speciale dell'FBI con la conseguente possibilità di indagare su casi al limite del normale (che per lui sono una ragione di vita...un pò come le indagini per Sherlock Holmes).
Prendi Dana Scully...toglile:
* L'ambizione di far carriera nel FBI: si è dimessa dopo la cacciata di Mulder ed ora fa il medico in un ospedale religioso...con scarse soddisfazioni di poter salvare i suoi giovani pazienti.
* La possibilità di avere a che fare con soluzioni mediche futuristiche: dove lavora attualmente, le tecniche più avanzate -per curare malattie rarissime- sono dolorose ed esenti dacertezze sul relativo esito.
* Il figlio, William, dotato di poteri extrasensoriali (ha dna parzialmente alieno) avuto con Mulder.
Cosa rimane al tele-fan della mitica serie di sci-fiction?
Apparentemente nulla.
Il film "Voglio crederci", che vede protagonisti i 2 invecchiati agenti dell'impossibile, manca quindi di tutte quelle componenti, di tutte quelle storie -parallele ed incrociate- che hanno tenuto millioni di persone nel mondo incollate allo schermo per anni.
Addirittura, la storia, il plot, del megapuntatone in questione è una storia banale...pur nella sua follia. Un moderno Dr. Frankestein cerca di impiantare la testa di un vecchio mafioso russo su di un corpo giovane. Ed ovviamente l'impresa, già di per sè complessa se tutto fosse andato bene, viene sventata all'ultimo dalla vecchia squadra di Mulder (l'ex capo Skinner e la sempre bella Scully).
Ed allora?
Perchè questa super-puntata di X-Files meriterebbe di essere guardata (non dico al cinema ma almeno in dvd)?
Perchè, paradossalmente, proprio l'aver privato i protagonisti di tutti i loro elementi più caratteristici...permette loro di lanciarsi verso la sfida più grande che si possa presentare loro.
Il "Voglio crederci". Nonostante tutto, e nonostante tutti.
(collage autoprodotto)
Un "Voglio crederci" che per Mulder (che ha visto di tutto) vuol dire nientemeno che ipotizzare la possibilità di un cammino comune per chi crede nell'istinto -come lui- e per chi crede nella ragione - come Scully.
Colui che, anni fa, ero uno scavezzacollo del paranormale...decide, alla fine di tutto, che il degno coronamento della sua vita sarà tentare un'impossibile quanto bellissima vita con la sua compagna di sempre, la dolcemente triste Scully.
Un "Voglio crederci", però, che per Scully vorrà dire anche il non arrendersi mai. Il tentare una cosa anche se la scienza e la ragione non ti danno la certezza: il tentare le cose per Fede. Quella Fede che, in poche elette persone, porta a fare le cose perchè "si sente che è giusto farle", perchè "qualcuno, lassu, mi ha esortato ad andare avanti". D'ora innanzi, Scully -assieme al suo uomo- sarà un essere umano più completo perchè laddove vedrà i limiti della tecnologia, conoscerà le immense facoltà suppletive che solo il "Credere senza vedere può regalare".
Loro "hanno voluto crederci" alla possibilità dell'impossibile.
Anche io lo voglio...
E voi?
