11.05.2009

Chris Carter c'è

Anche Chris Carter ha confermato la sua presenza all'X-Files Charity Event in programma il 14 novembre al Beverly Wilshire hotel. Attendiamo altre news sull'evento!
XFIFC Staff

10.24.2009

Ich bin Frank Spotnitz

Come previsto, si fa sempre più numeroso il gruppo di guest stars che il 14 Novembre presenzieranno all'X-Files Charity Event al Beverly Wilshire hotel di Beverly Hills. Rob Bowman, che ha diretto quasi 90 episodi di X-Files nonché il mitico "Fight The Future", ha infatti confermato la sua presenza accanto a Gillian Anderson,Frank Spotnitz e Mitch Pileggi.
Intanto, in attesa di ricevere altre news sull'evento, eccovi il video messaggio che Frank Spotnitz ha inviato ai philes presenti all'X-Con di Berlino. Certo, rispetto al video che aveva inviato al nostro Fan Club manca purtroppo Chris Carter, ma se non altro stavolta Mr.Spotnitz ha deciso di esprimersi in inglese (avremmo sfidato chiunque a capire il video se avesse deciso di parlare in tedesco ^_^). Enjoy!


Find more videos like this on Big Light
Video of Biglight Network

10.17.2009

Mitch Pileggi all'X-Files Charity Event

Anche Mitch Pileggi, il mitico vice direttore Skinner di X-Files, parteciperà all' "X-Files Believe Again: A Celebration of The X-Files Charity Event" che si terrà il 14 novembre al Beverly Wilshire hotel di Beverly Hills, California. L'attore si unisce così a Gillian Anderson e Frank Spotnitz che già avevano confermato la propria presenza all'evento.
Nell'attesa di conoscere l'identità degli altri (probabili) ospiti è già possibile acquistare i biglietti on line . Il costo varia dai 5 dollari ai 125 dollari dei VIP tickets con cui si ha diritto ad accedere ai posti migliori, alla sessione degli autografi con gli ospiti e all'ingresso al VIP party. In questi giorni inoltre saranno disponibili su eBay alcuni biglietti per aggiudicarsi un Meet&Greet con Frank Spotnitz, Gillian Anderson o Mitch Pileggi. Non vi resta che scegliere!
XFIFC Staff

10.13.2009

Happy Birthday Chris (&Mulder)

10\13. Tutti i philes sanno che questa è una data speciale, quasi magica. Oggi festeggiamo il compleanno di Chris Carter e del personaggio più spooky cui abbia dato vita: Fox William Mulder.
E per l'occasione festeggiamo anche un nostro personale traguardo: il raggiungimento dei 401 iscritti al nostro Fan Club. Grazie di cuore a tutti voi per il sostegno e la passione dimostrata in questi anni. Continuate a seguirci, perché abbiamo intenzione di festeggiare al meglio questo risultato!

XFIFC Staff

10.11.2009

X Files Panel con Frank Spotnitz &Gillian Anderson

Se il mese prossimo vi doveste trovare a Los Angeles non dimenticate di fare un salto al Beverly Wilshire Beverly Hills. Il 14 Novembre, infatti, Frank Spotnitz, Gillian Anderson (e altri ospiti ancora non confermati) parteciperanno a un panel in cui risponderanno alle domande dei fans. I proventi raccolti durante la manifestazione saranno devoluti in beneficienza.


9.18.2009

Trust no one

Questo è il genere di notizia che non vorremmo mai commentare, soprattutto in questo periodo. Se avete seguito gli aggiornamenti dell'x-philes corner sapete già che a Berlino si sta preparando la più grande convention mai dedicata in Europa ad X-Files. Il programma reso noto prometteva grandi cose, l'appoggio della 20th Century Fox tedesca garantiva la serietà e l'ufficialità dell'evento. In un momento in cui c'è davvero bisogno di lanciare un segnale forte per sperare nella realizzazione di XF3 sembrava davvero che il fandom si fosse svegliato.
Qualcosa però è andato storto.
Dalla home del sito fanno sapere che, dato lo scarso numero di biglietti venduti, non si è raggiunto il budget sufficiente per garantire lo svolgersi della manifestazione. Così, per non dover annullare tutto, si è deciso di ridurre i giorni previsti (venerdì 16 è stato soppresso) e la presenza degli ospiti internazionali. Dean Haglund mai come in questo caso sarà un lone gunman.
L'evento resta comunque una bellissima occasione per incontrare philes provenienti da altri Paesi e celebrare il mito di X-Files, ma in realtà c'è poco da festeggiare.
Senza criticare gli organizzatori - e soprattutto i volontari impegnati nella realizzazione della convention che poco possono fare di fronte a questo tipo di problemi - ci si aspettava forse un aiuto in più dalla Fox. O forse no...?
Su chi possiamo contare noi fan? Interessa ancora a qualcuno sponsorizzare il terzo film? Di chi ci si può veramente fidare?
Vuoi vedere che ci stiamo rivolgendo al(la) Fox sbagliato?
Mulder dove sei...

9.15.2009

Frank Black goes to the cinema...

Le buone notizie, ogni tanto, arrivano. La campagna indetta qualche tempo fa dal sito Back To Frank Black sembra che stia riuscendo davvero nell'impresa di far tornare in azione il mitico profiler di Millennium. Lance Henriksen ha infatti dichiarato di essere stato contattato da alcuni investitori indipendenti interessati a finanziare un lungometraggio ispirato alla serie tv di cui è stato protagonista. La news ha ovviamente elettrizzato tutto il fandom di Millennium e speriamo davvero di rivedere presto in azione Frank Black!
Intanto questa notizia ha del buono anche per i fans di X-Files: si è avuta la dimostrazione che con una buona organizzazione da parte di un fandom e la continua pubblicità su un progetto si può ottenere l'attenzione necessaria per la realizzazione di un film. Se davvero vogliamo X-Files 3 allora continuiamo a parlarne: ovunque.

8.23.2009

Orgoglio di un fan club

E' difficile adesso trovare le parole per esprimere la felicità, l'orgoglio e la soddisfazione immensa che lo staff dell'X-Files Italian Fan Club ha provato per la vincita di Elisa, una delle nostre più care amiche nonchè fedelissima iscritta ed instancabile collaboratrice.
Ebbene si: Elisa ha vinto "The X-Files Ultimate contest" come miglior ff relationship e soprattutto come miglior ff in assoluto con la sua "Humans, Creatures and Little Grey Men".
A lei vanno le nostre più affettuose e sincere congratulazioni.
Il mondo di X-Files e delle fan fiction è più vitale che mai. Vi consigliamo di rileggere le fanfiction che Elisa ha pubblicato sul blog...vedrete perché ha meritato il premio.
E' bello pensare che gli XF oggi sono anche un po' italiani.
La ff di Elisa verrà pubblicata presto qui: http://www.xfilesultimate.com/

8.13.2009

We want Frank Black back!

Ok, è vero. Da un blog chiamato xphiles corner non ti aspetteresti mai di leggere news a proposito di un altro telefilm. Ma quando questo telefilm si chiama Millennium e il creatore è Chris Carter, allora è tutta un'altra storia.
E, visto che facciamo tutti parte di questa grande e stupenda famiglia chiamata Ten Thirteen e conosciamo le difficoltà che si incontrano quando si cerca di convincere una Major a finanziare un film, abbiamo deciso di dare una mano ai creatori del sito Back2Frank Black facendo conoscere anche in Italia il loro ambizioso progetto.



Nata nel settembre 2008 per volontà dei fan della serie, la campagna Back to Frank Black punta al ritorno in azione di Frank Black, il profiler che lavorava per un'organizzazione occulta chiamata "Millennium". Il progetto è articolato in maniera ottima e le idee non mancano...al momento ci sono ben 3 petizioni on line da poter sottoscrivere:
1- per chiedere il ritorno di Frank Black --http://www.petitiononline.com/fb1013/petition.html
2- per chiedere la realizzazione del film --http://www.petitiononline.com/Millfilm/
3- per mandare una lettera alla Fox --http://www.backtofrankblack.com/letter.html
Inoltre si possono già acquistare gadgets esclusivi a supporto dell'iniziativa:
Sappiamo che una parte del fandom di X-Files seguiva anche Millennium e sappiamo bene che, quando si tratta di aiutare Chris Carter facendo sentire la propria voce ai piani alti della 20th Century Fox non ci tiriamo mai indietro, quindi philes italiani correte a sottoscrivere le petizioni on line! Siamo tutti parte di una famiglia e adesso si tratta di dare una mano ai fan di Millennium...
L'X-Files Italian Fan Club ha deciso di supportare attivamente questa iniziativa e vi terrà informati sugli sviluppi del progetto.
Grazie mille a Mark e a tutto lo staff di BTFB!!!
XFIFC Staff

8.11.2009

X-shirt

Pochi giorni fa il sito XFN ha pubblicato i nomi e le creazioni dei tre vincitori del concorso "XF3 Army Uniform". Il primo posto è andato alla splendida t-shirt di Orit
già disponibile presso l'XF3 Army Supply Store.

http://www.zazzle.com/xf3army/gifts
XFIFC Staff

8.07.2009

Hot Files

Oggi è un giorno particolare, e non solo perché si festeggia il 49° compleanno di David Duchovny. Mentre in tutto il mondo continuano a moltiplicarsi le iniziative dei fan, che sperano di ottenere il terzo lungometraggio di X-Files, non c'è voluta nessuna mobilitazione di massa né campagna mediatica per realizzare una versione hot della serie. Sembra infatti che proprio oggi inizieranno le riprese di una parodia porno-dark di X-Files, diretta dal regista Sam Hain, la cui trama è avvolta dal "mistero"... o forse no, visto che in più di 15 anni di fan fictions NC17 ne abbiamo lette e immaginate di tutti i colori. Qualcuno lo dica a Sam.

The truth is everywhere...


Fonte: http://www.starpulse.com/news/index.php/2009/08/03/x_files_get_xxx_rated_

7.14.2009

X-Files Convention Berlino - Promo Spot

I preparativi per la più importante X-con mai organizzata in Europa vanno avanti. Tantissimi philes si stanno già organizzando per essere presenti e non perdersi l'evento...
e tu,sarai dei nostri?


Video by GomnitusReloaded

7.10.2009

XF3 sbarca su Twitter

La battaglia per ottenere il terzo film di X-Files si espande e invade nuovi fronti. Se conoscete Twitter - il sito di messaggistica e comunicazione istantanea più quotato in questo momento - e possedete già un account, allora non dovete fare altro che includere “#XF3Army” nella vostra lista così da essere sempre i primi a ricevere gli aggiornamenti! Altrimenti, collegatevi alla homepage di Twitter (http://twitter.com/) e iscrivetevi. Ricordatevi infatti che più si parla di X-Files e più possibilità ci saranno di rivedere Mulder e Scully sul grande schermo...
Per ogni altra info: http://twitter.com/xf3army

XFIFC Staff

7.07.2009

Un anno di Big Light network

E' passato un anno da quando è stato creato il network della Big Light e in questi giorni
è stata anche rinnovata la grafica del blog di Frank Spotnitz.
Tanti auguri!!!

http://network.biglight.com/

7.06.2009

XFiles Con in Berlin 2009

E le novità sono arrivate...e sono enormi!
A Berlino,Germania,dal 16 al 18 ottobre 2009 ci sarà l'XFiles convention .
http://www.xfiles-con.com/
qui troverete i dettagli degli organizzatori.
In tre giorni moltissime le iniziative(dal concorso per la cravatta più brutta al contest per il miglior costume),il sito saprà indicarvi come arrivare,come prenotarsi per la con, e molto altro.
Per qualsiasi delucidazione non esitate a contattarci a webmaster@xfilesitalianfanclub.it
Presto altre news.

XFIFC Staff

Campagna "Believe in the Future"

Dopo aver indetto le prime due fasi della Campagna in favore della realizzazione di X-Files 3 (la prima riguardava l'invio di lettere alla Fox e la seconda la creazione di video da parte dei fan, alcuni realizzati proprio da nostri utenti!) il sito XFN ha da poco bandito la terza fase del progetto rivolto all'esercito di XF3. Mettendo in pratica lo slogan "cos'è un esercito senza un'uniforme?" è stata creata una linea di abbigliamento che ogni settimana si arricchisce di nuovi items. Se siete interessati, date pure un'occhiata all'Official XF3 Army Supply Store (box a lato). Se invece vi sentite creativi, e volete partecipare attivamente alla realizzazione di questa linea di prodotti, non vi resta che seguire le linee-guida (qui: http://kl.am/15Zf) e provare a inviare la vostra idea. I tre vincitori vedranno le loro creazioni stampate sui prodotti e ne riceveranno alcuni in omaggio!


Hot summer

Cari philes, ci scusiamo per non aver aggiornato il blog di recente...ovviamente non ci siamo dimenticati di voi e di X-Files! Anzi, approfittiamo dell'occasione per ringraziarvi della vostra fiducia (i membri del FC continuano ad aumentare) e per ricordarvi che questa sarà davvero un'estate calda per tutti i fan...tantissime news e appuntamenti importanti vi aspettano nelle prossime settimane. Continuate a seguirci!
XFIFC Staff

5.19.2009

Snowy day II parte

Autore:XFaddicted07
Titolo:Snowy day
Fandom:X Files
Spoiler:The End,The Beginning
Rating:shipper, Mulder /Scully alternate POV
II Parte
xxx
Rimango basito, senza aggiungere una sola parola, la ricopro con il suo piumino.
Dopo due ore di marcia solitaria sotto la neve, sono finalmente a casa mia.
Di nuovo zuppo, e con la dignità che mi cola via dai vestiti gelati.
Credo che mi accrediterò nelle liste degli eunuchi disponibili in Occidente…
Ha ragione, sono solo una ‘borsa d’acqua calda’ per lei.
Ora il mio ego maschile è davvero ko.

Xxxxx

8:55 a.m.
Mulder’s apartment


“Si può dire che questa è l’estate più afosa per la capitale,e ancora la temperatura aumenterà ,passando nelle ore più calde ad un tasso di umidità percepita del 70% con gradi 85°F..”

Spengo con il telecomando la tv , rimango sul divano ,i resti della cena cinese sul tavolino basso.
Mi passo una mano sul collo madido di sudore e sbuffo.
E’ il 4 luglio più caldo che posso ricordare,da quando vivo a D.C.
A Marta’s Vineyard c’è un vento piacevole in questo periodo.
Posso sfuggire all’afa ,magari andando in piscina ,ma la troverò affollata certamente.
Alle nove del mattino già non si respira.
Ho spento il condizionatore per un rumoraccio che non mi ha fatto dormire, l’acqua del mio materasso sembrava bollisse,mi sono spostato in salotto,aprendo tutte le finestre dell’appartamento per far circolare l’aria.
Mi sono scolato acqua ghiacciata,finendo anche la scorta di cubetti di ghiaccio.
Mi sollevo dal divano di pelle ,mi disfo della t-shirt appiccicosa e torno in camera per riattivare il condizionatore.
Maledetti comandi inutili.
Cool, cooler, se esistesse Iced Hell lo selezionerei!
Spingo ‘on’ sul pannello laterale dei comandi e rimango in attesa del refrigerio.
Che non arriva.
Al diavolo!
Provo di nuovo, stavolta assestando un pugno sul pannello frontale.
Nulla.
Morto.
Morirò anche io, non sopravvivendo al calore del pomeriggio, se rimango in questo appartamento.
Maledicendo il padrone di casa, mi infilo sotto il getto di acqua gelata della doccia, ma rischio certamente di diventare un mollusco, o Fluke man, se rimango qui sotto, per tutta la giornata.
Debbo escogitare una soluzione.
E in fretta.
Posso rifugiarsi allo Smithsonian, lì funziona sempre l’aria condizionata.
Macché, giorno festivo, il museo è chiuso.
Scarto l’ipotesi di dover passare la giornata in ufficio, visto che il Consorzio l’ha mandato in cenere soltanto pochi mesi fa.
Finora.
Scully…
Il suo appartamento sicuramente ha un condizionatore più decente del mio!
Ancora gocciolante, nudo, compongo il numero della mia collega in automatico sul cordless.
Il calore del mio corpo naturalmente risale, l’acqua è già evaporata sulla mia pelle.
-Sono io, -dico, senza nemmeno attendere che lei dica pronto.
-Mulder, che c’è?-ha un tono rilassato.
-Scully, che intenzioni hai per la giornata?-le chiedo speranzoso, passandomi la mano libera sul petto che già gronda di nuovo sudore.
-Sto andando a fare un pic nic.-mi risponde Scully, come se fosse quel tipo di donna che normalmente si concede una gita.
-Pic nic?Scully … dove?-sono travolto dalla semplicità di lei.
-All’Orto Botanico. -stavolta il tono di lei mi suona infastidito.
Capisco di averla colta in un momento di relax e con tutta probabilità glielo sto guastando.
-Ho capito, Scully. Passa una bella giornata. -e so che ho messo nel’bella giornata’ una coda di rammarico talmente appariscente che la buona educazione di Scully lo noterà, non posso dire di starla impietosendo, ma…
-Mulder, ma che è successo?-mi chiede con una lieve preoccupazione, -Ci sono novità?Hai sentito Skinner?Kersh?-.
-L’unico X files rimastoci ora è capire perchè continuo a pagare l’affitto per questo schifo di appartamento, il condizionatore è partito…-faccio sconsolato.
-Oh, Mulder…-sbuffa quasi divertita lei, -Se ti va di accompagnarmi, ho preparato troppa insalata di pollo e…-
-Grazie Scully! Sarò da te tra un’ora!-e riaggancio, grato di poter stare con lei.
Mi vesto in fretta, lasciandosi i capelli bagnati, mentre indosso un jeans sdrucito e una t-shirt grigia.

Xxxx
U.S.Botanic Garden

Il chiasso dei bambini e delle famiglie ci avvolge come una folata di vento caldo.
Tra le piante secolari e gli scrosci dei ruscelli, abbiamo trovato una pietra abbastanza ampia e sollevata per poterci ospitare.
Scully si e’ distesa, indossando i suoi occhiali da sole e tiene le braccia sotto la testa.
La frescura delle piante è piacevolissima, mi guardo intorno divertito da come un semplice giorno festivo porti tranquillità.
Il caldo qui è più sopportabile.
-Scully, hai avuto un’ottima idea a venire qui.-.
Lei annuisce con un verso lento e non continua la conversazione.
Capisco che voglia starsene tranquilla e allora comincio ad esplorare.
Naturalmente parto da lei, Scully.
Indossa un top bianco e un paio di jeans blu, ai piedi ha sandali di pelle nera.
Mi chiedo se avverta il calore, la regina di ghiaccio può presumibilmente soffocare di calore?
Si è portata dietro, e si e’ spalmata, con calma irritante, una lozione solare dal profumo di albicocca e ormai qui intorno il fiore più profumato è lei.
La guardo con avidità, controllando il suo petto alzarsi e abbassarsi regolarmente, poi la individuo.
Una goccia di sudore sul collo di lei, scivola indolente fino alla spalla.
Mi chiedo che sapore abbia sotto la mia lingua assetata.
-Mulder?- cosa? Da quando Scully sa leggere nel pensiero?
-Si?-
-Hai mai pensato a come sarebbe vivere in un paese sempre caldo?-mi chiede lei, sollevandosi sugli avambracci ed incrociando le gambe.
Si è tolta il cappello di paglia che indossa e se lo sventola davanti il viso.
-Beh…immagino sia piacevole…- Le sue efelidi sono ravvivate.
-Tu sei il tipo a cui piace vivere in mezzo alla folla, -lei evita di completare la frase con il pensiero’per sentirti più solo’,immagino,cambiandolo con,
-Io immagino un paesino in Messico dove l’unica occupazione sia andare in spiaggia e fare il bagno.-.
-Scully, in realtà stai desiderando di tornare ai tempi della tua infanzia, trascorsa nelle basi navali.-.
-Ti prego, Mulder…Lasciati andare. -e si riabbassa, risistemandosi il cappello sul viso delicato.
Le verranno le lentiggini dappertutto…considero, ingurgitando il pallore latteo di quella pelle traslucida.
Viva.
E’ viva, ed è accanto a me.
Xxx
Più tardi

-Ciao Cathy, sì, ma guarda il caso, a volte…-la voce di Mulder mi arriva tra le nebbie di un leggero assopimento, dovuto alla calura estiva.
Sollevo appena la testa, ed oltre gli occhiali da sole, lo individuo.
-No, non potrei mai…Dimenticare quello che abbiamo combinato?!-la risata di lui è talmente aperta che batto le palpebre,forse sto sognando,sotto il fresco ,offerto dalle piante dell’orto botanico.
Indiscutibilmente, egli non si sta rivolgendo a me, bensì ad una certa …Cathy?

Chi è Cathy?

Mi volto leggermente per avere una visuale migliore, ma senza farmi scorgere da lui, inquadro la figura imponente di Mulder, unita nella visione, alla figura snella di una donna, alta come lui, dai capelli corti, neri, e dal sorriso contagioso.
Loro sono in piedi, accanto alla pietra, dove sono ancora adagiata, ma il fogliame di una palma mi impedisce di essere considerata.
Il caldo diventa improvvisamente più soffocante.
Non riesco ad udire la voce di Cathy, ma sembra ci godano a chiacchierare.
Si allontanano appena, seguire le parole di Mulder diventa più difficoltoso, lasciata in disparte, posso cogliere solo tratti del loro discorrere da amiconi.
Mediante una disposizione delle piante, però, se vogliono ombra, dovranno per forza starmi quasi alle spalle.
Potrò continuare ad origliare.
Mulder pensa che io sonnecchi ancora, meglio non fargli cambiare idea, allora.
Oltre le fronde fresche, ho un ampio spazio di ascolto.
Li vedo spostarsi lentamente, si sorridono, Mulder aspetta che Cathy sollevi la borsa voluminosa che ha poggiato a terra, per salutarlo ed abbracciarlo, e lei lo segue, per sedersi vicini tra loro, poco distanti da me.
-E quando?-le chiede Mulder, sollecito e attento.
Le risposte di Cathy si perdono a causa del suo tono di voce, tenuto basso.
-No…Sì lo sono stato, ma è andata male…Diana…-e qui Mulder dice qualcosa che si perde, quando un bambino passa piangendo,tenuto per mano dalla madre.
-Ti ricordi di lei?!Sì, sì l’ho saputo poi, è di nuovo a D.C.-il frignare lontano mi ruba altri elementi udibili.
-Credi?Non lo so, ho sempre pensato che una donna ideale non esista…Non sono ...Non lo sono mai stato…Dovresti saperlo. Ma a volte credi che un incontro possa cambiarti la vita, e forse è solo un’illusione che costruisci per difenderti dagli altri brutti incontri avuti o che avrai.-.
Ingoio a vuoto un paio di volte, ho la gola arsa, ma preferirei dannarmi, piuttosto che muovermi per cercare una bevanda fresca dal cestino.
Cathy gli ha chiesto se fosse sposato, evidentemente, perchè lei lo è?
Oppure no?
-Lo so, e so anche che trovare qualcuno è importante. Ma stavolta credo di esserci vicino. No, lei non lo sa, no, non è solo una collega stavolta, è molto di più…-Mulder ridacchia da scemo, poi continua.
-Sei così curiosa, dimmi di te, invece.-
Mulder il gentiluomo, sposta l’attenzione sull’interlocutrice, per riparare i propri segreti.
Mentre Cathy espone sé stessa, mi mordo il labbro inferiore, in dispetto al fatto che non posso intenderla.
E poi Mulder ha raccontato cose interessanti, che vanno passate sotto un attento scrutinio.
Chi,’cosa’ non era una collega ’stavolta’?
Che cosa ha voluto intendere?
Di nuovo Mulder, la voce piena di attenzione.
-Amore…non lo so se è amore,so solo che mi fido di lei,che potrei fare tutto per lei,accidenti Cathy, sei sempre riuscita a farmi dire tutto!E’ una persona che mi ha cambiato nel profondo,come mai nessuna prima. –un’altra risata di lui.
-Si, sì io vivo sempre di emozioni, ma a volte è necessario sublimare le emozioni…Non potrei mai dichiararmi apertamente…Non è sposata…Per chi mi prendi?Allora non so se mi ricambia, ecco tutto!-stavolta il tono di lui sembra leggermente preoccupato.
-Il coraggio non basta, la rispetto troppo per metterla in imbarazzo…O imbarazzare me stesso…di fronte ad un rifiuto …non mi andrebbe stavolta…Sono troppo vecchio per certe cose…-.
Questa Cathy è davvero abile nel farlo aprire.
Debbo forse sorbirsi le confessioni di un Mulder innamorato …e di chi poi?
Se non è una collega, IO sono esclusa.
E la gelosia per lo sceriffo in Texas?
Bisogna escludere Diana Fowley, almeno c’è da sperarlo, egli ha dichiarato di non poter commettere due volte lo stesso errore…
Quindi?
Chi frequenta Mulder?
Con chi si vede?
Da chi si fa consolare dopo la fine nel fuoco degli X Files?
Ha incontrato qualcuna che lo porterà per sempre via da me, cosa importa questo a lui …o forse è meglio dire QUANTO importa questo a me.
Mi distolgo dall’ascolto nuovamente e comincio a calcolare chi può aver incontrato Mulder.
Ci sta provando con la stessa Cathy?
C’è forse una nuova vicina?
Forse quando è stato sotto copertura in Delaware, si è dovuto vedere con qualche donna complice dei terroristi?
Mi vergogno fortemente, quando mi torna in mente come mi sono comportata l’inverno trascorso, quando c’era stata quell’ondata di freddo eccezionale.
E’ stata tutta colpa mia.
Buon per me che è ben educato.
Da lì, mi sono decisa ad abbandonare ogni idea di averlo per me.
E’ stato impossibilmente corretto con me.
Quella notte ero certa che avesse capito.
Io non sono stata capace di andare oltre.
Quando ha sbattuto la porta, andandosene ho capito che l’avevo messo in imbarazzo, insistendo a volermelo portare a letto.
Avevo contato sul fatto che l’attrazione fisica avrebbe potuto aiutarci entrambi a superare le nostre barriere, e invece lui si era sentito offeso, lui è l’uomo, il cacciatore, io invece l’avevo umiliato facendolo sentire preda.
Oppure non sono abbastanza attraente per lui, la battuta della ‘borsa d’acqua calda’ l’ha allontanato…
Dio, mi sto arrovellando il cervello, perdendomi altre preziose sue dichiarazioni…
-So che lei non potrà accettarmi, sono troppo ossessionato, eppure mi ha capito, si...non siamo mai usciti insieme… dovrei invitarla?Ha dei gusti così complicati…-.
Non è ancora uscito con questa nuova fiamma, è una cosa positiva, per mio vantaggio?
E a questa nuova amica, perché non le parla di me?
Perché non le spiega quanto è importante per noi stare insieme?
Gusti complicati?
Magari è una snob…
Gliel’ha presentata sua madre!
Ne sono certa…
Mulder ha avuto un appuntamento?
Forse più di uno.
Se Cathy continua così, le dirà anche orario e giorno in cui ha visto quella.
-Si, mi hanno tolto l’incarico, c’è stato un incendio…Non lo so, -la voce di Mulder diventa triste, condensa il suo dolore per la perdita degli x-files e non si affanna certo a nasconderla.
-No davvero!Non ho più nulla ora, da offrire ad una donna, non ho mai avuto molto …Lei ha cambiato me, non credo di aver avuto lo stesso effetto benefico su di lei! E poi chi vorrebbe uno come me ?-il rammarico di lui è denso, può essere quasi più pesante del calore estivo.
Mi affretto ad osservare che non ci siano donne in fila, nell’orto botanico,che udita tale affermazione,possano esser pronte ad alzare la mano per autocandidarsi.
Tutto tranquillo, per ora.
Dopo tutto quello che abbiamo condiviso, non mi ha detto ancora nulla?
Cosa aspetta, di lasciarmi una partecipazione di matrimonio sulla scrivania(quando avremo indietro l’ufficio, se mai l’avremo di nuovo).
Che tipo di amica pensa io sia?
Non sono degna di ascoltarlo parlare di un’altra donna?
L’amicizia tra noi non è così intima da permetterglielo?
Sono sempre stata convinta del contrario, se avesse avuto una storia, ero certa che me l’avrebbe confidato per prima.
Il problema era che ho sempre considerato Mulder intrappolato nei ristagni che ora sono più palesi nelle nostre carriere, o forse sono io che non penso l’amore argomento degno di considerazione nella mia vita?
Mi sono mai guardata intorno, oltre Mulder?
E’ il collega,l’amico. È la mia persona speciale?
Ha trovato la cura per il mio cancro, rimarrò legata a lui, per sempre, ovviamente.
Gli coprirò sempre le spalle.
Ma questo mi basta?
-E poi se anche potessi…Cathy,la mia vita è già abbastanza confusa…-Cathy lo sta’ intristendo,accidenti agli incontri con i vecchi amici.
-E pensi che potrei?-ora il tono di Mulder si è risollevato, diventando dubitativo.
Cosa gli ha proposto Cathy?
-Si sì certo, e mi raccomando, sentiamoci!-li odo salutarsi caramente, poi, Mulder torna accanto a me.
Fingo di dormire, il colloquio si è concluso, ma a me duole lo stomaco.
Attendo pochi attimi e poi con un finto sbadiglio, mi sollevo su un gomito.
-Ciao. -dico, fingendo un tono impastato.
-Ciao, -fa Mulder, sorridendomi,
-I fuochi d’artificio di stasera promettono di essere fantastici sai?-.
-Davvero?E come lo sai ?-chiedo, togliendomi gli occhiali da sole e fissandolo negli occhi, stramente più dorati che verdi.
-Me lo ha detto un’amica che ho appena incontrato. Cathy Glowperry, eravamo a Quantico insieme. -quindi lui ammette di aver incontrato casualmente Cathy, ma non può ammettere di essersi invaghito di una sconosciuta?
Lo vedo aprire un depliant e leggerlo con pigrizia, seduto con le gambe ciondoloni sul grosso masso.
-Davvero?-saccente ma misurata allo stesso tempo, non posso mostrargli la stizza che mi invade.
-Si, ora è andata a raggiungere sua madre, l’aspettava alla sezione piante esotiche, -risponde lui, sollevando la testa, e riparandosi gli occhi con la mano sinistra alzata.
La sua t-shirt si è appena macchiata di sudore sotto l’ascella ed intorno al collo.
-Abbiamo finito il tè freddo, vado a comprarne alcune lattine, ok?-si volta verso di me e si alza contemporaneamente, lasciandomi senza risposta, allontanandosi.
Quando torna, mi trova seduta, impettita quasi, sul masso.
Non mollo stavolta.
-Allora, Mulder. Siamo ad un punto fermo riguardo l’incendio nel seminterrato. -cominciare a parlare di lavoro può aiutare.
Mulder si limita ad aprire la lattina di tè, sorseggiandolo con la testa all’indietro, per poi bofonchiarmi un ‘umm umm’.
-Beh…immagino che ormai le nostre carriere siano alla fine, almeno nel Bureau.-.
Lui pacificamente socchiude gli occhi e si appoggia con la schiena al tronco della palma, rimanendo con la sua lattina in mano.
A volte dubito possa capire quello che dico!
-Mi stai ascoltando Mulder?-ecco la fatidica frase che fa perdere ad ogni donna, che sia amante, madre, collega, ogni tipo di attenzione nell’uomo a cui tenta di rivolgersi.
Mugugno in me di piantarla.
Non otterrò di più da lui, e invece continuo.
-Beh…Se vuoi raggiungere Cathy, fai pure. -sono irritata, non so davvero che mossa fare, con lui è sempre così, mi destabilizza,altro che donna fredda e intelligente.
Sono gelatina se penso a lui. Figurarsi se siamo insieme, litigando poi.
Odio esser debole.
Mulder cambia espressione, sembra chiedersi ‘che ci faccio io qui’?
-Perché vuoi andartene?-mi chiede, mentre io raduno le mie cose e le ricaccio nella borsa.
-Direi di si, non sono abituata ad intromettermi nella vita privata del mio collega. -tengo un tono di voce basso.
-Ma…Ma…-
-E smetti di balbettare!-faccio con falsa aria interessata.
-Scully ma che diavolo…Hai il ciclo?-è confusissimo.
-Ho sentito come hai parlato alla tua amica, quindi se io debbo essere il tuo ripiego per il quattro luglio, sai cosa penso?-.
-Ma che hai sentito?-ora è diventato vitreo.
-Viviti la tua vita e non intrometterti più nella mia!Questo era il MIO pic nic.E io non ho voglia di farmi cambiare la vita DA TE!-.
-Scully, farai meglio a calmarti, credo che il sole ti abbia fatto male…-.
-Il sole non c’entra.-


Xxxxxx
D.C.
Halloween’s night

“Si può dire che questo sia l’autunno più piovoso per la capitale, e ancora le precipitazioni aumenteranno, passando nelle ore prossime alla notte ad un tasso incrementale del 70%”

Siamo sotto la pioggia, appostati in auto, da almeno tre ore.
Con il fatto che non abbiamo più gli X Files, ci piazzano dove non serviamo.
La nostra missione da due giorni è seguire un tizio, e non voglio nemmeno sapere perché lo facciamo, o almeno l’ho dimenticato.
La radio gracchia scemenze, oltre all’allarmante bollettino meteorologico riguardante la pioggia.
Scully sbuffa.
-Ottantadue…-ridacchio, mentre fisso una goccia sul parabrezza, scivolare verso il cofano, incespicando sul tergicristallo inerte.
-Cosa?-lei mi suona confusa, distante.
-Sono a quota ottantadue…I tuoi sbuffi. Scully so che non siamo fatti per questo, ma…-.
-Non ho voglia di parlare, scusami. -e si china appena sulla radio, cambiando stazione.
“ si ovvio, è la teoria delle sliding doors…Cosa sarebbe accaduto se…!
-Conosco questa teoria, - affermo, sgranocchiando un seme tra gli incisivi.
-Mulder…-
-Cosa?Scusa non hai voglia di parlare, ma…-.
Scully sta esitando, l’ho capito da come ha pronunziato il mio nome.
-Hai mai conosciuto qualcuno…Speciale, qualcuno che credi possa aver influenzato la tua vita, tanto da renderti diverso?-mi domanda e mi guarda fisso.
L’unica luce esterna balena giusto sui suoi occhi intensi e attenti
su di me.
Potrei non risponderle, potrei scherzarci su e deviare il discorso.
Ma stanotte non mi sento un vigliacco.
Il mago mi ha dato il diploma di coraggioso.
-Intendi una figura che mi abbia influenzato sul lavoro, nella vita?-le domando,più per aiutarmi.
-Vita, sì vita…Ma quella sentimentale. -e mi abbandona con i suoi occhi.
Li abbassa.
-Intendi una donna?-ingoio il seme salato non senza difficoltà, so che ci stiamo infilando in una conversazione che potrà farmi o farci pentire di averla soltanto accennata, e mi disfo del guscio, sputandolo via.
-Umm,credo di si. Perché, tu hai incontrato un uomo particolare che ti ha cambiato la vita?-la gelosia che provo è simile a mille proiettili che mi perforano la testa, ma rimango impassibile, sono un campione in questo.
-Sto chiedendo a TE, se ti è mai capitato.-la sua voce scivola come le gocce sul parabrezza.
-Potrebbe non accadere mai nella vita di un uomo…Ma sì ,credo mi sia capitato. -sono un ottimista, potrei spingermi a dirle di più, ora.
La pioggia è una ragnatela esterna, che mi permette di usare questo momento per sentirci al sicuro.
Scully si agita sul sedile del passeggero, incrocia le gambe, può farlo, è talmente piccola.
Tiene le braccia incrociate sul petto.
-Vai avanti se vuoi, o non ti va di parlarne?-mi chiede con un filo di voce, fissando oltre il suo finestrino rigato di mille gocce.
-Si, si. Posso dire che anni fa, ho incontrato una persona speciale. -mi sposto con il corpo, per guardarla direttamente.
-E ti ha cambiato la vita?-è incredulo il suo tono?
-Si, mi ha cambiato la vita. -ammetto sincero.
-Perché che vita avevi prima di…lei?-abbassa sempre di più la sua voce, ora è un sussurro.
A stento l’ascolto tra la radio che manda musica jazz e la pioggia battente sulla lamiera dell’auto.
-Miserabile Scully, e lei lo sapeva, ma nonostante tutto ha creduto in me. -mi stupisco sempre di come possa svelarmi a lei, incondizionatamente e completamente.
-Crede ancora in te?-era un sospiro quello?
-Non lo so Scully, -faccio mesto.
-Non la vedi più?-non è mai stata curiosa, ma accidenti a me se mi sbaglio,stavolta è interessata.
-Si, ci incontriamo regolarmente, ma questo non aiuta. Lei non mi fa capire se prova per me qualcosa, almeno la metà di quanto io sento per lei.-.
-E cosa senti per lei?-
-Amore, Scully, come forse mai nella mia intera vita, ma non so se…-.
-Forse non sei mai stato diretto con lei…-.
-E dovrei?Credi alle donne piaccia di sentirsi dire che sono amate?-.
Lei non mi risponde nemmeno, apre lo sportello e scende.
-Scully?SCULLY, non puoi rimanere sotto la pioggia,RIENTRA !-le urlo contro, mentre eseguo io stesso la sua manovra inconscio .
Ci ritroviamo a correre sotto l’acqua scrosciante.
I nostri piedi schizzano nelle pozzanghere poco profonde gocce che si disperdono intorno a noi.
-MULDER, SULLIVAN SCAPPA VERSO L’ALTRA PARTE DEL VICOLO!!-mentre mi urla questo,la vedo estrarre la sua pistola,continuo a correrle dietro,anche se ho gli occhi pieni di pioggia e i capelli appiccicati sulla nuca e sulla fronte,estraggo anche io la mia arma e comincio ad urlare le frasi di prassi.
Dopo poco ci ritroviamo alla fine del vicolo, cieco per giunta.
Ci guardiamo sbuffando, il tizio che dovevamo controllare è scappato via, oltre la recinzione alta.
-Come hai fatto ad accorgerti che era lui ?-le domando avvilito.
L’acqua cola via dalle nostre pistole incessantemente.
-Eravamo appostati per questo, per sorvegliarlo …-è bagnata fradicia, il suo cappotto le si appiccica contro le gambe,mentre torniamo verso l’auto,stavolta lenti e svogliati.
-Rientriamo al HQ…-ammette stanca lei.
Stringo i denti per non risponderle, ma sbatto con violenza il mio sportello quando rientro.
La sensazione di appiccicaticcio e di gelido non riesce a distogliermi dalla percezione cocente di aver sbagliato momento.
Maledetta sincerità inopportuna, io sono e sarò sempre per lei un idiota.
Ho fallito ancora, i miei messaggi non arrivano mai sinceramente, li occludo sempre, è colpa delle mie mosse passate, del mio fottuto modo di scherzare, che me l’ha allontanata.
E ho messo a repentaglio anche la nostra missione.
Farò bene a non avere ancora certe trovate brillanti.
Lei, seduta scomoda sul sedile del passeggero, si scosta una ciocca fradicia di capelli dalla guancia destra.
- È colpa mia, ti ho distratta dal lavoro…Scusa.-.
-Non è colpa tua, anzi…-
Il suo anzi apre in me una strana speranza, o forse un’imminente nuova delusione?
-Che vuoi dire?-le domando impaziente, mentre metto in moto l’auto.
Lei, dopo uno starnuto leggero, mi risponde.
-Cosa darei ora per una ‘borsa d’acqua calda'…-.
Mi volto a guardarla e le sorrido.

FINE

5.07.2009

Snowy day ff - I parte

Autore:XFaddicted07
Titolo:Snowy day
Fandom:X Files
Spoiler:The End,The Beginning
Rating:shipper, Mulder /Scully alternate POV
xxxxxx
D.C.
8:55 a.m.
27 gennaio

“Sono previsti almeno 6 pollici di neve e nelle ore notturne di oggi, il calare della temperatura potrebbe aggravare la situazione per la strade della capitale...”.
Abbasso il volume della radio in auto,il mio respiro si condensa contro il parabrezza,le strade sono totalmente imbiancate e rallentiamo tutti,noi pazzi che abbiamo deciso di andare comunque a lavoro in auto, questo mercoledì.
Ho dovuto usare la mia carta di credito per togliere il ghiaccio dal vetro esterno del cruscotto.
E il motore ha stentato ad avviarsi nel parcheggio.
Non posso evitare di andare al HQ stamane, c’è il meeting da Skinner, riguardo il caso Haley.
E Scully è già arrivata,le ho telefonato per sapere se aveva trovato difficoltà nel prendere l’auto e mi sono offerto come autista,ma era già nel seminterrato,alle 8 precise.
E la situazione peggiorerà secondo i meteorologi.
Un tizio abbandona l’auto ai lati della strada e da qui al J.E.Hoover mancherà mezzo miglio…beh potrei...
Decido di seguire l’esempio del guidatore della Chevrolet nera e mi accosto a sinistra.
Quando scendo dall’auto, le scarpe affondano nella neve fresca e gelata.
Ritarderò, ma almeno arriverò,e in serata forse gli spazzaneve municipali avranno sparso il sale.
Rabbrividisco nel mio cappotto, ho dimenticato i guanti.
Poteva andar peggio…Almeno stavolta eviterò di infiltrarmi in un’associazione di terroristi e farmi rompere il mignolo per dimostrare la mia lealtà.
Con questo freddo sento una sorta di dolore sordo al dito,come se dovesse ricordarmi gli inconvenienti di esser stato sotto copertura.
Comincio a camminare verso l’ufficio,girandomi soltanto una volta a guardare la mia auto, che intanto comincia ad esser ricoperta da fiocchi leggeri.
Alcuni ragazzini giocano tra loro e si tirano palle di neve,la strada ormai è in loro possesso.
La scomodità per loro non esiste.
La capitale innevata è uno spettacolo deprimente.
Non amo i disagi e questa città sembra sempre esserne colpita inavvertitamente.
Quando Sam scorse la neve la prima volta,al riparo,dalle finestre della nostra casa, alzò le manine verso il cielo,come per proteggersi,era in braccio a mia madre,davanti la finestra appena velata di condensa.
La neve comincia a bagnarmi i capelli,mi stringo nel cappotto,ma posso vedere l’edificio.
Mi alzo il bavero.
Ancora non faccio fatica a camminare,ma sento scricchiolare la neve sporca sotto le scarpe.
C’è un silenzio irreale,posso udire le voci di chi incrocio in strada.
Cercano tutti di affrettarsi, ma è inutile.
Dal cielo la bambagia congelata cade, delicata e incurante.

Xxx
Seminterrato
Poco dopo

-Mulder!-mi accoglie così, con lo sguardo preoccupato Scully, sollevo le spalle e cerco di sorriderle, devo essere in uno stato pietoso, perchè lei si avvicina e comincia a far cadere la neve dai miei capelli.
Percepisco il suo profumo, mentre mi passa le dita delicatamente tra le ciocche, non completamente zuppe.
Mi fa sentire a casa questa sua familiarità, la sua preoccupazione mi dà l’indice del suo avermi a cuore.
-Non potevi venire in metropolitana?Le strade sono divenute impraticabili?-si asciuga le mani una contro l’altra, anche per riscaldarle, la neve che ho inavvertitamente trasportato all’interno è diventata liquida.
-Scully ormai quasi tutti sono diventati pedoni…Ho lasciato l’auto a mezzo miglio da qui.-le rispondo, togliendomi il cappotto e battendolo, prima di appenderlo al gancio dietro la porta.
Creo una nuvola di freddo e acqua che galleggia per un istante nell’ufficio.
-Mulder non puoi rimanere così, ti ammalerai…-il suo tono è tra il divertito e il preoccupato.
Mi dà le spalle, per prendere qualcosa nella sua borsa.
Alcune monete le tintinnano in mano.
-Hai ragione, ho un cambio nell’armadio…-e mi allento la cravatta fino a toglierla, sistemandola sullo schienale della mia sedia.
-Cambiati in fretta, abbiamo tempo per un caffè bollente e poi dobbiamo salire…-mi informa, mentre va a prenderci la bevanda calda.
Prendo un completo blu, una camicia bianca e qualcosa di biancheria intima che tengo sempre qui, nel mio armadio a muro, è accanto al suo, sembro ritornato in Accademia, armadietti vicini...
Perchè c’è il suo profumo qui dentro?
Mi siedo e mi tolgo scarpe e calzini bagnati, lasciando spalancata l’anta piccola, il linoleum sotto le piante dei piedi mi sembra caldo e confortevole.
I calzini asciutti sembrano la cosa migliore di oggi.
Sempre dopo gli occhi di Scully.
I pantaloni non sembrano essersi bagnati, per cui li tengo, la giacca e la camicia no, la camicia mi si è tatuata addosso, forse quando ho attraversato l’atrio, sotto la pensilina gocciolante.
Scully ritorna sorseggiando il suo scuro senza panna, e poggiando il mio caffè sulla scrivania.
-Hai il naso rosso.-osserva, guardandomi leggermente divertita, oltre la sua tazza fumante.
-Fa freddo, Scully, le estremità tendono a perdere flusso sanguigno, sei un dottore, dovresti saperlo, merda…-.
-Che c’è?-
-Non riesco a sbottonare la camicia.-sbuffo impaziente, il gelo mi ha bloccato le dita, mi sento un idiota.
-Aspetta, farò io.-poggia la sua tazza e si avvicina a me.
Percepisco il suo calore arrivare, il suo alito rovente contro il petto, mentre mi aiuta.
Rabbrividisco.
Sento i peli del petto sollevarsi in beatitudine.
-Ti raffredderai.-osserva materna,odio quando lo fa!
-NON ho freddo…-mi stizzisco appena.
-Davvero? Allora perchè hai avuto un brivido?-se ne è accorta?
”Interrogami e mettimi le manette, G-woman.”.
-NON è per il freddo…-puntualizzo, ma me ne pento immediatamente.
A questo, una goccia di gelo scivola dai miei capelli e le finisce sulle labbra, appena dischiuse, istintivamente l’asciugo con il pollice, fissandola negli occhi.
-Dobbiamo andare…-è turbata, non regge il mio sguardo.
Potrei leggere questa scena in un libro o vederla in un film, mi suonerebbe forzata, forse un sogno la legittimerebbe molto di più.
-Lo so. -stavolta rabbrividisco a causa della sua improvvisa distanza forzata.
Ma rimaniamo immobili, la camicia bagnata mi pende dalle spalle e lei la fa scivolare a terra.
Si volta e mi porge quella asciutta senza volgersi a me, anzi allontanandosi.
-Usa questo per i capelli. -e mi porge un ampio tovagliolo di carta che avrà preso in caffetteria.

Xxxx
Seminterrato
05: 13 pm

-E non abbiamo fatto neanche la pausa pranzo!- mi lamento, sbattendo il file del meeting sulla scrivania.
-Non è la prima volta, e quando c’è il Direttore finisce sempre così. -mi riprende lei.
-Farò meglio a tornare all’auto, spero di ritrovarla, altrimenti chiamerò un sanbernardo per scovarla, sotto il cumulo di neve che si sarà creato!-sono accigliato, mentre lei è serena come un cherubino a Natale.
-Mulder ti accompagnerò io alla tua auto, la mia è parcheggiata nel garage, e le strade sono state sgomberate a tempo record. Andiamo?-mi tenta, già protetta dal suo cappotto, accanto alla porta.
Accetto la gentilezza e la seguo, addolcendomi.

Xxx
In strada

-Sei sicuro fosse qui?-
-Si Scully, sono sicuro…-
-E allora perché...-
-Scully ti prego, non infierire. -il paesaggio è tutto uguale, al buio, la corrente elettrica stradale è andata e le auto rimaste in strada sono tutte ugualmente ricoperte di neve.
Finalmente riesco ad indicarle dove fermarsi.
Ho riconosciuto l’idrante di riferimento che mi ero fissato in mente stamane, è completamente invisibile, ma è lui.
DEVE essere il mio idrante.
-Ci siamo, Scully, fammi scendere!-
-Aspetta!-e ferma la sua auto lentamente.
Scendo, mi dirigo verso la mia auto, apro lo sportello, e metto in moto.
Cerco di avviare il motore, una due, tre volte, niente.
Mi appoggio al volante con la fronte e mi risollevo battendo tre volte i palmi sul volante.
Dal finestrino gelato riesco a scorgere l’auto di Scully.
Ridiscendo e chiudendo le serrature, dopo almeno due imprecazioni, risalgo nell’auto di Scully.
-Morta. Debbo chiederti di accompagnarmi a casa…-faccio mesto.
-Mulder vieni da me, ceneremo e poi chiameremo un taxi…-.
Accetto con un cenno del capo, ho bisogno di calore, stasera.
Beh…non solo stasera…E la neve non c’entra.
-Non illuderti…Nel mio oroscopo di stamane, la luna consigliava:’aiutate gli amici in difficoltà e vi sentirete felici.’-.
-Uhu, non so se ti senti felice ad aiutarmi, ma io lo sono. E poi, da quando in qua TU dai retta agli oroscopi?-.
Lascio decelerare la mia frase, e il mio cuore, nell’abitacolo.
Lei non risponde.

Xxxx
Scully’s house

-E dunque c’è un rimedio?-Scully, rossa di rabbia in viso, si rivolge gelida al suo portiere, io me ne sto appoggiato contro la parete, nella hall dell’edificio ed aspetto i risvolti della situazione, con le mani nelle tasche del cappotto.
Le mie nocche hanno iniziato a striarsi di sangue, ho la pelle delle dita spaccata.
A quanto pare i riscaldamenti non funzionano perchè sono andati in tilt a causa dell’iper-consumo, la caldaia si è guastata nel pomeriggio.
Tra urla varie dei suoi vicini alterati e tutti riuniti intorno al povero uomo, capisco che l’assistenza è stata chiamata, ma che non verrà.
Ridacchio in me, avevo bisogno di ‘calore’ stasera.
-Andiamo Mulder!-schiuma lei, e io obbedisco, lasciando gli altri a protestare vanamente.
Entriamo in casa e lei si dirige al telefono, mi tolgo il cappotto e mi guardo intorno, c’è della legna nel cesto accanto al camino, con lo sguardo la interrogo, mentre è in piena conversazione di protesta con il proprietario della casa e mi accenna un sì, mentre si lamenta con quello.
Mi inginocchio e comincio ad accatastare legna, prendo un lungo fiammifero, lo sfrego e accendo un pezzo di giornale che poggio sui piccoli ciocchi.
Intanto lei arriva al litigio e poi repentinamente chiude la conversazione.
Si libera del cappotto anche lei e si aggira nella stanza, camminando nervosamente.
-Niente da fare, dice che fino a domani rimarremo senza riscaldamento!Non è possibile!- gesticola incredula, aprendo le braccia un paio di volte.
-Scully intanto hai questo…-e indico con la testa il fuoco che comincia a crepitare dal camino.
-Si, ma non è lo stesso. Non ho un camino in camera da letto e tanto meno nel bagno…-vinta, si siede sul suo divano.
- È vero, ma puoi sempre dormire qui, stanotte. -le suggerisco, fingendo disattenzione.
-Sul divano?-
-Io lo faccio sempre e ti assicuro che…-mi interrompe sorridendo.
-Si, sì, Mulder conosco le tue abitudini.-.



Xxxx
Dopo cena

-Scully, hai cucinato il miglior tacchino surgelato che abbia mai assaggiato…-Siamo vicini di tavolo da caffè, davanti il suo divano, io seduto sul parquet e lei sulla poltrona.
-Eri affamato, avresti ingurgitato qualunque cosa. -fa lei, risplendendo alla luce delle fiamme.
-Cosa hai alle mani?-mi domanda, mentre si alza per pulire la tavola improvvisata, in bilico tra piatti e posate.
-Niente, credo il freddo abbia acuito il problema al mignolo e non solo, -rispondo, osservandomi con attenzione le piccole ferite.
Entra in cucina e mi lascia solo, qui a pensare quanto sia incredibile che voglia dividere con me il suo tempo libero, poi…
-Prendi questa, -e mi lancia un flacone di crema idratante che ha preso in cucina.
Ne prendo poca nel palmo e inizio a spalmarmela sulle mani.
-Mulder, in che condizioni sono le strade?-mi chiede dall’altra stanza, dove è rientrata.
-Non so, ma debbo chiamare il mio taxi. -finisco di spalmarmi la crema e annuso che odore mi ha lasciato sulle mani.
Alzandomi da terra, mi avvio al telefono e compilo il numero.
Dopo un solo squillo mi risponde una voce metallica.
Ascolto attentamente.
-Perfetto. -e riattacco.
-Tra quanto sarà qui?-mi chiede Scully, mentre ravviva il fuoco, ha spento qualche lampada e il rosso dei suoi capelli è così intenso, come le fiamme...
-Mai, Scully. Hanno sospeso le corse per stasera, preferiscono rimetterci qualche migliaio di dollari, ma almeno non romperanno i loro fottuti taxi a causa del ghiaccio, che ora ricopre le strade cittadine!-sbotto.
-Adesso si sta esagerando con questa storia!-.
-Prova l’altra compagnia…Anzi lascia stare, rimani a dormire qui, invece. -il suo tono è incolore, gentile ma incolore.
-Cosa?-
-Mulder, vuoi andare a piedi fino a casa tua?Congelerai!-.
-Hai ragione, sarebbe una stupidaggine andarsene in giro con questo tempo. -mi avvicino alla finestra, la neve non ci dà tregua.
Rimanere qui, con lei…
Posso permettermi questo lusso?
Me lo merito?
-Di questo passo rimarremo bloccati anche domani, dà un’occhiata, Scully, -le scosto di più la cortina di stoffa per permetterle di contemplare la strada, quando mi raggiunge non mi rivolge lo sguardo, rimanendo incantata dallo spettacolo esterno.
Non passa nessun mezzo e la neve sporca è ammonticchiata sui marciapiedi e sulle strade, mentre quella fresca ha coperto di nuovo l’asfalto.
Strade vuote, l’unico movimento è dato dal candore che scende placido.
-Dove dormo?-la imploro, con un’aria da cane abbandonato, appoggiandomi sulla sua spalla con la testa.
Scully sorride, è uno spettacolo speciale, tutto per me.
Le sorrido di rimando e la fisso intensamente, spero non si accorga di cosa metto nei miei occhi.
-Divano?-mi tenta gentile ed accetto con un cenno del capo.



Xxxx
Più tardi

-Scully, devi prestarmi uno spazzolino pulito…HEY?!-a questa mia richiesta va via la luce del bagno.
Rimango interdetto, nei pantaloni della mia vecchia tuta che ho scordato qui, non mi ricordo quando, ed una sua felpa blu, troppo grande per lei.
-Mulder?E’ andata via la corrente. -la sua voce, calma, arriva dalla camera da letto.
-Si, hai candele da usare?-le domando, mentre a tastoni, esco dal bagno e mi dirigo verso il salotto…la retta via,agente speciale.
-Credo di si, aspett …-
TONF!
Scully mi arriva contro, non si aspettava di trovarmi qui.
-Aspettami qui Mulder, non ti muovere. -mi ordina piano, io la tengo tra le braccia, è morbida, piccola, calda, profumata.
Il suo respiro ancora più caldo.
La tengo appena, ma lei non si sposta,’non sei tu la mia prigioniera,è vero il contrario’.
Sussurro un ‘si’ delicato come le sue dita contro le mie braccia.
Un istante che non passa mai, un secondo sempiterno, ma lei è andata via.
Ascolto rumori attutiti, appoggiato contro la parete del corridoio.
Mi passo una mano tra i capelli, cosa mi è saltato in mente?
-Mulder?-la vedo arrivare con una fiammella tra le mani.
-Sono qui, -“come sempre, per te”, penso solamente.
-Non mi sono mosso…-
-Mulder…ti ho acceso un paio di candele, le ho lasciate sulla mensola del camino.Buonanotte. -taglia corto lei, oltrepassandomi senza guardarmi,la luce fioca le incornicia il viso.
Il suo volto è così pallido e tenero.
-E il mio spazzolino?-le indirizzo dal mio buio personale.
-Ne troverai uno nell’armadietto dei medicinali. Ti accompagnerò per farti luce…Saresti capace di far cadere tutto lì dentro.-.
Ci dirigiamo insieme, di nuovo verso il bagno.
Sembra che tutto tremi qui.
-Scully ?E la tua torcia di ordinanza?Puoi lasciarmi la candela e tu prendere quella. -le propongo, solo per prolungare la nostra vicinanza.
-È nel borsone in camera, comunque avrò bisogno della candela per tirarla fuori di lì.-.
Bingo Scully!
-E allora facciamo così, prima tappa del tour notturno in bagno e poi IO ti riaccompagno in camera per la torcia, che dici?-.
-Ok, Mulder. -sospira lei.
Mentre disimballo lo spazzolino, le sorrido.
-Dai Scully, ci siamo trovati in condizioni peggiori a causa del buio. -inizio a spazzolarmi i denti, divertito.
-Oh già, ma lì c’erano gli insetti assassini, ti assicuro Mulder che ho passato lo sterilizzante non meno di due giorni fa. -possiamo ora ridere di questo?
Mi risciacquo la bocca tre volte e quando mi asciugo, alzo la testa e la sorprendo a guardarmi.
-Cosa?Da medico vuoi suggerirmi come usare correttamente lo spazzolino?-sorrido spocchioso.
-Non credo tu voglia suggerimenti al riguardo. -e alza il sopracciglio, stimolata.
-Perché mi stai fissando allora?-mi avvicino a lei sempre di più,la luce ondeggia sotto il mio respiro.
-Perché sei l’unica cosa illuminata qui dentro. Andiamo a cercare la mia torcia. -e si volta per uscire dalla stanza da bagno.

Xxx
Ancora più tardi

Mi giro da un fianco all’altro, sul suo divano, decisamente è troppo piccolo per me!
Ma sono passate almeno due ore da quando l’ho aiutata a cercare la torcia, e le candele qui si sono spente.
L’unica luce la offre il camino.
Fisso le lingue di fuoco, immaginando che…
-Mulder?-la sua voce assonnata mi raggiunge improvvisamente.
Non sapevo che guardare intensamente le fiamme potesse esaudire i desideri più lascivi!
-Si?Non dormi?Che c’è?-le chiedo premuroso, ma dentro di me mi maledico, sono troppo esposto con lei stasera.
-Fa freddo di là, qui come te la passi?-è avvolta in un plaid azzurro, spuntano i piedi coperti da spessi calzini bianchi e la testa dai capelli spettinati.
-Sistemati qui, è caldo, -e mi alzo, il piumino che mi ricopre lo tengo sollevato per far stendere lei, è a casa sua, dopo tutto.
-No, Mulder, non c’è spazio per entrambi. -si siede, coprendo uno sbadiglio con la mano, sul bracciolo del divano, io rimango seduto e scoperto.
La guardo con fare interrogativo. Aspetto che decida cosa fare di me e lei, stasera.
-Pensavo che…-esita,
-Si ecco, se tu…se fossimo in due nel letto, potremmo riscaldarci a vicenda. -ed abbassa la testa, fissando anche lei il camino che ho finto di non perdere d’occhio da quando è arrivata.
-Stai attentando la mia virtù approfittando del tuo grado, agente?-incrocio le braccia sul petto e la osservo malizioso.
-Dai Mulder, vieni di là…-mi prende per mano e mi trascina in camera.
Mi sento le gambe deboli.
Ingoio vistosamente, tanto non può vedermi.

Xxx

Deve sentire parecchio freddo, io invece sto soffocando.
Si è rannicchiata contro di me, e il suo respiro regolare mi suggerisce che finalmente è riuscita ad addormentarsi.
Il chiarore del camino non lo scorgo più, forse si è spento.
Sono nel suo letto.
NEL SUO LETTO!
Mi sento incollato al materasso.
Sto cercando di distrarmi ricordandomi i particolari più agghiaccianti del file Haley, ma mi sembra che tutto conduca a Scully, nuda, che mi carezza i capelli coperti di neve.
Mi sento come in una fiaba, la fata buona del nord è a letto con me e io sono Leone codardo.
E lei dorme, io fingo di dormire, tengo un braccio sotto il suo guanciale, e lei è a cucchiaio contro il mio petto, i suoi piedi toccano le mie ginocchia piegate verso il suo riposo.
L’altro mio braccio è teso lungo il mio fianco, non posso addormentarmi, è impossibile che lo faccia, e altrettanto impossibile che perda il controllo sulla situazione!
Posso rilassarmi, posso addormentarmi con lei contro di me?
Secondo quale karma debbo subire tutto questo?
-Mulder?-è sveglia, cazzo!
-Uhm…-rispondo, falsificando il mio stato di veglia.
-Oh scusa, dormivi?-la sua voce mi arriva soffocata dalle coperte in sovranumero.
-S…si, tu no?-e mi allontano da lei, ma lei indietreggia, ora il suo fondoschiena è contro una parte di me che cerco da svariate ore(anni?) di tenere a bada quando mi sta intorno lei.
-Perché ti allontani?Non senti freddo?Hai avuto incubi?-precisa lei, come uno sparo notturno.
-No, no, è che…Scully, sono imbarazzato per…-.
-Per cosa Mulder? E’ solo una situazione di emergenza. -lei ha una voce dal tono strano…
Raccontalo a qualcuno che risiede più in basso, dottoressa.
-Si, beh, certo che…-
-E poi Mulder… noi siamo amici, per me ora sei come un’enorme borsa d’acqua calda.-.
CAZZO!
L’ha detto sul serio?
Ha detto davvero ciò che ho ascoltato?!?
-Beh, non è lusinghiero da sentire, Scully…-faccio sarcastico e ferito.
-Non dirmi che il tuo ego maschile a quest’ora è ancora all’erta?-.
Lo chiama così lei?
-Non esattamente il mio ego, Scully. -vagheggio qualche idiozia da proporle, ma non ne trovo di convincenti.
Lei si sposta, dandomi finalmente il volto, ma al buio non posso dire se rida di me.
-Mulder...-
Mi carezza con la mano destra la guancia, siamo distesi l’uno dinanzi l’altro, entrambi sui rispettivi fianchi e io sono gelato.
Piroetto, dandole la schiena.
-Scully…cerca di dormire adesso…-è tardi, dovrò andare dal Mago di Oz per farmi dare il coraggio domattina.
La sento arrivarmi alle spalle, stringersi contro di me, facendo scivolare le braccia delicate intorno al mio corpo, stringendomi in vita, questo è troppo.
-Scully smettila!-il mio tono di voce è più alto di quanto intendevo.
Rimane freddata e mi domanda lentamente.
-Io…-
-Scully!-mi volto verso di lei, sono furioso adesso.
-Chi credi che io sia? Un ectoplasma non dotato di corpo?-bofonchio arrabbiato contro le pareti di stoffa.
Non risponde, mi sollevo dal letto, trascinandomi le coperte, sono in piedi accanto al letto.
Lei si è sollevata su un gomito e mi scruta come se fossi pazzo.
Le poche candele ancora accese mi devono far sembrare un mostro che sta per farsi esplodere la testa.
-Cosa c’è Mulder?-è soavemente scema o cosa?
-Beh…-mi risiedo sul letto, ma senza infilarmici di nuovo.
-Scully, credo che non sia una buona cosa che noi condividiamo questo letto, freddo o non freddo. -mi ci vuole una pausa, poi riprendo,
-Tu sei la mia collega, la mia migliore amica…ma tutto questo non fa di te un essere asessuato e tanto meno rende ME una ‘borsa d’acqua calda’!-.
Lei si solleva lentamente, e mi attacca.
-Ho freddo così. Hai intenzione di scaldarmi o di farmi gelare?-wow… ha il tono di una mistress parecchio nervosa di un porno che vidi per sbaglio, una volta sola.
O forse due? Mmmm.
FINE PRIMA PARTE

3.15.2009

terza parte ff humor by Ely

TITOLO: per la serie “X files….gli scripts originali” sono lieta di presentarvi l’episodio Pilota: Al di là di ogni deficienza.
AUTORE: Elys@ ( alysa87@libero.it )
DISCLAIMER: I personaggi di Xfiles non mi appartengono, sono frutto della mente geniale di C.Carter e appartengono aime' solo a lui, Fox e1013, non fatemi causa perche' do vita ad un sogno. I cantanti e i personaggi dello spettacolo e dello sport nominati appartengono a loro stessi ( per fortuna) e se vi ho offeso, prego di scusarmi.
GENERE: Humor
SPOILER: PILOT
SOMMARIO: Ma smettetela, la sapete tutti la storia del Pilot. J
FEEDBACK: Vi prego in ginocchio. Vi scongiuro. Anche solo mezza riga, una parola, un aggettivo, una bestemmia, una parolaccia in piemontese? In romano?. Please....=D alysa87@libero.it
NOTE 2: ah, dimenticavo. L’avete letto dal titolo. Spero sarà un lungo periodo di scripts da rivedere e correggere..hehehhehe
( Arriva Il coroner della contea e Scully scopre la faccia di Peggy. Sta sanguinando molto. CI sono tubi nel suo naso- Scully guarda l’orologio di Peggy, che si è fermato alle 9.03. Scully raggiunge Mulder e l’agente.)
Scully: Abbiamo bisogno di fare alcune domande….al venditore di puzzle. Non riesco a ricordarmi che faccia aveva Clinton.
Mulder: Andiamo, andiamo.
( Lei lo guarda e lui la conduce alla vettura.)
Qualcuno ha rubato il corpo al laboratorio, dobbiamo andare all’hotel.
Scully: Scusa, se l’hanno rubato al laboratorio, dovremmo andare al laboratorio.
Mulder: Io nel copione c’ho scritto Hotel.


SCENA 12
HOTEL
(Scully e Mulder corrono fuori dall’auto. La polizia e i pompieri sono intorno. Mulder corre verso un agente e gli mostra il suo tesserino.)Mulder: F.B.Q….oh, mi scusi era una I è solo che due macchiette di maionese la coprivano.
( Loro si fermano e guardano l’hotel che è in fiamme.)
Scully: Il mio computer!
Mulder: il mio depilatore!!!!
( Mulder chiude i suoi occhi, frustrato e stanco. Theresa Nemman cammina fuori dalla folla e vicino agli agenti.)Theresa: Il mio nome è Theresa Nemman. Dovete proteggermi…..da Gigi D’alessio.
Mulder: Vieni con noi.

SCENA 13
MENSA
( Scully è seduta accanto a Theresa.)
Theresa: Questo è il modo in cui accade. Non so come ci arrivo. Mi trovo da sola fuori nel bosco….c’è un autogrill che vende a prezzo scontato le ultime hits di Nino D’angelo e Gigi d’alessio.
Mulder: Da quanto succede?
Theresa: Da quando Anna Tatangelo ha cantato con lui, più o meno dall’estate in cui ci diplomammo. E’ successo anche ai miei amici. Questo è il motivo per cui ho bisogno che mi proteggiate. Sono spaventata potrei ….morire come gli altri, come…Peggy ha fatto stanotte.
Mulder: Tuo padre è il medico che ha esaminato i corpi. Tu eri la ragazza al telefono. Mi hai detto che Peggy era stata uccisa.
( Theresa fa un cenno)
Scully: Theresa, tuo padre sa cosa succede, no? Sa quello che è successo.
Theresa: Si.E’ il manager della “ Napoli Entertainment!” Ma lui ha detto di non dire mai a nessuno niente di questo.
Mulder: Perché?
Theresa: Vuole proteggermi. Lui pensa di potermi proteggere, ma non penso che lui possa farlo.
Mulder: Hai i segni, Theresa?Theresa: C’ho due tatuaggi di quelli che ho comprato in edicola con il giornalino di Yu.Ghi-oh!. Morirò, no? Sarò la prossima?Scully: No, non morirai. Dovrai solo strofinare bene con acqua e sapone.
( Esce del sangue dal naso di Theresa.
Oh Dio! Mi avevano detto che erano anti allergenici!!!!
( Scully corre al tavolo accanto e prende dei tovaglioli. Prima che li possa dare a Theresa, lei nota Nemman e Miles che entrano)
Jay Nemman: Andiamo a casa, Theresa. Theresa, andiamo.( Spinge Mulder e si siede accanto a Theresa. Mette un fazzoletto sotto il suo naso.)Andiamo, tesoro.
Mulder: Non penso che se ne voglia andare.
Jay Nemman: Andiamo…
( Nemman guarda Mulder.)
Non mi interessa quello che pensa lei! E’ una ragazza malata.
Miles: Tuo padre vuole portarti a casa.
Jay Nemman: Ti porterò dove sarai al sicuro, Theresa. Il detective Miles e io non lasceremo che ti succeda niente, te lo prometto. Neanche Mario Merola, le to giuro.
( Mulder guarda Miles shockato)Mulder: Lei è il padre di Billy Miles?
Miles: Diiiiio ma come siete astuti voi dell’FBI. State lontani dal ragazzo.
( fuori Theresa guarda Mulder e Scully dal retro dell’auto di Nemman. Il finestrino si alza e loro si allontanano. Mulder e Scully li guardano andare via. Camminano verso la loro auto)
Scully: Il dottor Nemman ha nascosto prove mediche fin dal principio. Ha mentito sul rapporto dell’autopsia, ha mentito sul colore dei suoi capelli, ha mentito sulle lentine, sulla panciera, sui dischi di Gatto Pancieri e sulle meches di Anastacia, e adesso sappiamo del detective.
Mulder: Perché avrebbero dovuto distruggere le prove? E nasconderci che Amanda Lear è davvero una donna? IN più cosa dovevano fare col corpo di Karen Swenson?
Scully: Non lo so. Io…
Mulder: Ti chiedi cosa c’è nelle altre due tombe.
Scully: Veramente mi chiedo cosa ci sia nella testa di Paolo Liguori.


SCENA 14

CIMITERO 5:07
( Mentre la pioggia cade, Mulder e Scully, portando con loro lampade tascabili, camminano per il cimitero per cercare le altre due tombe che erano state profanate ed erano vuote.)
Mulder: Sono entrambe vuote.
Scully: Cosa sta succedendo qui?
Mulder: Penso di sapere chi lo ha fatto. E’ stato “It il pagliaccio”. Pensaci Scully, tutto coincide. E penso di sapere che ha ucciso Karen Swenson.
Scully: Chi? Il detective?
Mulder: Suo figlio.
Scully: Billy Miles.?
Mulder: No, il figlio di “It il pagliaccio”. “Crack il Fruttivendolo”…certo che a pensarci bene forse anche Billy Miles.
Scully: Il ragazzo all’ospedale? Il vegetale?! Billy Miles, un ragazzo che è in coma dagli ultimi 4 anni, si è svegliato e ha scavato queste tombe?
Mulder: Se Chris Carter si è potuto svegliare dal coma surfista e scrivere questo episodio, sicuramente lui lo poteva fare. Poi Peggy O’Dell è stata costretta su una sedia a rotelle ma ha corso contro un tir. Ed Emilio Fede è anche il direttore del telegiornale. Tutto coincide con un rapimento alieno.
Scully: Coincide?
Mulder: Si. Peggy O’Dell è stata uccisa alle 9 circa, è circa l’ora in cui noi abbiamo perso l’inizio di Star Trek e anche i 9 minuti in strada, penso che sia successa qualcosa in quei 9 minuti, oltre al fatto che avresti avuto tutto il tempo per scaccolarti. Penso che il tempo, come lo conosciamo noi, si era fermato. E qualcosa ha preso il controllo di esso.
( Lei sorride, ridendo appena.)
Tu pensi che sia pazzo.
Scully: Veramente penso che ti fai solo le canne giuste.
( Lei fa un cennoe lui si allontana un po’. Lui la guarda e nota che qualcosa le da fastidio.)
Mulder: Che c’è?
Scully: L’orologio di Peggy O’Dell si è fermato un paio di minuti dopo le 9. L’ho notato quando ho visto il corpo.
Mulder: Questa è la ragione per cui i ragazzi erano andati nel bosco, perché il bosco li controlla e li chiama a se. E perché a sua volta il bosco è controllato dalla voce insopportabile di Gianni Celeste. E, e, e i segni vengono da, da qualche tipo di test che gli è stato fatto, magari da delle scariche dovute al microfono di Heather Parisi. E, e questo potrebbe causare qualche tipo di mutazione genetica che potrebbe spiegare il corpo che abbiamo scoperto che assomiglia vagamente ad una mia zia che non vedo da molto tempo.
Scully: E la forza ha attirato il corpo di Theresa Nemman nel bosco stanotte.
Mulder: Si, ma è stato Billy Miles che l’ha portato qui, attirato da qualche impulso musicale napoletano. E’ così!
( Scully ride, trovando tutto impossibile ma credendoci. Mulder sorride.)
Andiamo, andiamocene di qui prima di sentire il richiamo di Mino Reitano.
Scully: Andiamo a fare visita a Billy Miles.
( Iniziano a tornare indietro.)

SCENA 15
CONTEA DI RAYMON, OSPEDALE PSICHIATRICO.
(Mulder parla all’infermiera mentre Scully guarda le dita dei piedi di Billy.)
Infermiera: Adesso, potremo stare qui finchè succede, aspettando che Billy scenda da questo letto. Non succederà. Sbatte solo le palpebre
Mulder: Si è occupata di lui l’altra sera?
Infermiera: Hmm, nessun’altro qui lo fa. Dicono che fa puzza
Mulder: Si ricorda cos’ha visto?
Infermiera: Um, mi lasci vedere…c’era della pipì per terra, ma questo perché ho dimenticato di svuotare il catetere. Le ultime puntate di ALly McBeal mi distraevano troppo.
(Scully cammina e scopre i piedi di Billy.)
Signorina?
( Scully inizia ad ispezionarli.)Cosa sta cercando?
Scully: Mulder, da un occhiata a questo. Si taglia le unghia meglio di te.( Mulder guarda i piedi e Scully raschia una specie di strana polvere. Mulder guarda l’infermiera.?Mulder: Si ricorda chi stava tenendo cura di Peggy O’Dell la scorsa notte?
Infermiera: Non io, non era il mio compito.
( Lei ride, Mulder la imita ridacchiando leggermente.)
( Scully chiude la provetta)
Mulder: Grazie per il suo tempo.
Infermiera: Okay
Mulder: Buongiorno.
( Mulder raggiunge Scully fuori. Una volta fuori dalla stanza, Scully cammina rapidamente, eccitata)
Scully: Quel ragazzo potrebbe aver ucciso Peggy O'Dell, non ci credo.
Mulder: Scully...
Scully: E' pazzesco!Lui era nel bosco.
Mulder: Sei sicura?
( Scully mette la provette in una borsa.)
Scully: Questa è la stessa sostanza di cui ho preso una manciata nel bosco.
Mulder: Okay, allora dovremmo prenderla e condirci l’insalata. E forse poi fare qualche test
Scully: Abbiamo perso il campione originale nell’incendio. Cosa potrebbe essere?
(Si fermano)
Mulder: Forse dell’origano che mi è caduto dal panino. Ma Scully, voglio solo capire cosa stai dicendo.
Scully: Lo hai detto tu.
Mulder: Si, ma tu lo devi scrivere nei tuoi rapporti.( Scully si calma.)
Scully: Hai ragione. Prenderemo un altro campione dal bosco…e faremo un confronto prima di fare qualsiasi insalata.

SCENA 16
FORESTA NAZIONALE DI COLLUM, OREGON NORDOVEST.
(arrivano al bosco e trovano l’auto di Miles. Mulder punta la sua lampada tascabile al sedile davanti. E’ vuoto.)
Scully: Il detective è qui. Cosa pensi?
Mulder: penso che è sceso per fare pipì e credo che lo seguirò.
( Una donna urla.)
Mulder:Accidenti, deve avere dei calcoli renali davvero grossi per urlare così.
Scully: E se non stesse facendo la pipì?Mulder: In tal caso l’Imodium deve aver funzionato davvero bene.
( Mulder e Scully iniziano a correre per il bosco. Si perdono, correndo tra il fogliame, cercando la ragazza. Comparso dal nulla, Miles colpisce Scully sulla testa con il calcio della sua pistola. Lei cade e lo guarda.)
Miles: ooooops….la mi scusi, l’avevo scambiata per mia suocera
( Lui scappa mentre lei cerca di alzarsi. Mulder si ferma e sente un altro urlo, allora ricomincia a correre alla sua sinistra. Lui inciampa su una radice e vede Miles di fronte a lui, che alza il cane del suo fucile.)
Si fermi!Mulder: Questo caso è mio
Miles: Questi non sono casi suoi!!
Mulder: Erano urla...Miles: Era mia moglie che ha scoperto che mi sono asciugato le mani nelle tendine della cucina, non era niente!!
Mulder: Lei sa che è Billy. Ha sempre saputo tutto.
( Mulder si inginocchia.)
Mulder: Da quanto lo lascia succedere?
( la donna urla di nuovo.)
La ucciderà!
Miles: Lo so, lo so, ma che ci posso fare se va letteralmente in bestia quando mi asciugo le mani!!
( Miles guarda dalla parte delle urla, poi va a prenderla. Miles punta la pistola a Mulder e lo afferra. Si ode uno sparo. Scully, che si tiene la testa, sente lo sparo e corre in direzione di esso. Mulder e Miles guardano a terra mentre Billy prende Theresa in braccio. Mulder nota le due punture sulla schiena di Billy. Il vento si ingrossa e una luce li avvolge. Mulder e Miles guardano la luce. Scully guarda da lontano la luce diventare più forte. La luce e il vento scompaiono e c’è uno scoppio di tuono. Billy è in piedi, Theresa è a terra. Lei lo guarda e lui guarda suo padre.)Billy: Papà?
Miles: Figghiu Miiiiiiiiiiiiiiiiiuuuuuuu!!!!!!!!!!!
( Si abbracciano. Mulder vede che i segni sono scomparsi. Mulder realizza che anche la sua partner è scomparsa.Mulder: Scully. ( dice cercando a terra. Poi si ricorda che è poco più alta del sottobosco e allora accende la torcia e inizia a correre. Si incontrano a metà strada.)Scully!Scully: Mulder, cos’è successo? C’era una luce.
Mulder: E’ stato incredibile…….. Il più bel concerto dei Pooh che abbia mai visto!
Scully: Cacchio, ti hanno contagiato!
SCENA 17
22 MARZO, 1992
QUARTIER GENERALE DELL’FBI, WASHINGTON D.C.
( Il dottor Heitz Werber è seduto accanto a Billy.)
Werber: Se mi puoi sentire, alza la tua mano destra. Poi toccati il naso con la sinistra, alzati in piedi, fai una giravolta, falla un’altra volta, guarda in su, guarda in giù, dai un bacio all’alieno che vuoi tu.
Raccontami della luce, Billy. Quando l’hai vista per la prima volta?
Billy: Nel bosco. Eravamo tutti nel bosco per una festa. Tutti i miei amici. Stavamo festeggiando.
Werber: Cosa?
Billy: La vincita di un lettore cd con le ultime hits di Leone di Lernia. E anche il diploma. E poi è arrivata la luce. Mi ha trasportato in un posto per i test…..test orribili….test della patente. Giuro, non volevo fare fuori il pedone è solo che non sapevo che le strisce pedonali servissero a farli passare incolumi!!!
( Mulder è fuori dalla scena, guardandoli. Il suo riflesso può essere visto dallo specchio.)
Mi hanno detto di raccogliere gli altri così avrebbero potuto fare i test. Mi hanno messo qualcosa in testa…qui.
( Indica la sua cavità nasale scaccolandosi un pò. Dall’altro lato dello specchio, Scott Blevins, l’uomo che fuma, il terzo uomo e Scully guardano.)Avrei dovuto aspettare i loro ordini che mi sarebbero arrivati sotto forma musicale con una canzone di Paolo Meneguzzi..
Werber: Billy, chi dava gli ordini?Billy: LA luce…..stroboscopica della discoteca di Lignano sabbia d’oro. Hanno detto che sarebbe stato tutto ok. Nessuno avrebbe dovuto saperlo. Ma il test ha fallito. Loro volevano che fosse tutto distrutto. Hanno detto che stavano andando via. Ho paura. Ho paura che loro ritornino.
( Billy inizia a piangere. L’uomo che fuma sussurra all’orecchio di Blevins)
Werber: Non temere, Billy, ….i Blue non torneranno mai più.
Scott Blevins: Ok, andiamo.
( Mentre iniziano ad allontanarsi, Mulder guarda allo specchio diretto a Scully. Scully lo guarda, sapendo che lui non può vederla mentre si scaccola, poi va via.)


SCENA 18
UFFICIO DEL CAPOSEZIONE BLEVIS.
QUARTIER GENERALE DELL’FBI, WASHINGTON D.C.
( Blevins è seduto alla sua scrivania e il terzo uomo è seduto a destra di lui. Scully è seduta di fronte a loro.)
Blevins: Quello che abbiamo solo testimoniato, quello che abbiamo letto nei suoi rapporti….le basi scientifiche e la credibilità sembrano totalmente non supportabili, lei si è resa conto di questo?
Scully: Si, signore. I miei rapporti sono personali e soggettivi. Sono talmente personali che ho anche speso molto tempo nell’analisi e descrizione particolare di qualche vescica che mi trovo sotto i piedi. Non credo di essere andata così lontano da trarre le mie conclusioni su quello che ho visto.
Terzo uomo: O non ha visto, come sembra il caso di dire. Questo, uh…salto temporale…lo ha o non lo ha provato?Scully: Non lo posso convalidare, no.
Blevins: Cosa esattamente può convalidare, agente Scully? Non vedo alcuna prova che possa giustificare la legittimità di questa investigazione.
Scully. Posso convalidare l’idiozia di Mulder, questo sicuramente
Blevins: Si, ma come avete proseguito un caso come questo? Con una testimonianza data sotto ipnosi da un ragazzo che dice di aver preso ordini da qualche forza aliena attraverso un impianto nel suo naso? Lei non ha prove fisiche.
( Scully si alza e mette sul tavolo la prova con l’impianto trovato nel naso di Ray Soames.)
Scully: Questo è l’oggetto descritto da Billy Miles come congegno di comunicazione. L’ho rimosso dal corpo esumato. Assieme a mezzo chilo di capperi calabresi non digeriti
( Blevins lo guarda)L’ho tenuto nella mia tasca, è l’unica prova che non è andata distrutti dal fuoco. Ho fatto un esame su di esso, il materiale non può essere identificato.
Blevins: L’agente Mulder, cosa pensa?Scully: L’agente Mulder crede che non siamo soli.
Blevins: Grazie, Agente Scully, questo è tutto.( Scully lascia l’ufficio e mentre cammina per il corridoio, passa l’uomo che fuma.
Lei lo guarda andare verso l’ufficio di Blevins, e poi comincia a camminare)


SCENA 19
APPARTAMENTO DI SCULLY.
(Scully è stesa sul letto, occhi aperti, incapace di dormire. Sono le 23.21. Cambia nelle 23.22. Il telefono squilla e Scully risponde.)
Scully: Pronz?
Mulder: Scully? Sono io, non riesco a dormire. Ho appena finito di mangiare la peperonata. E di guardare le repliche dei SOpranos. Ho parlato all’ufficio DA della contea di Rayon. Non c’è nessun file su Billy Miles. Il nostro file è sparito. Abbiamo bisogno di parlare Scully. A proposito della Geografia. Se la prof mi interroga è finita, Scully. TI prego. Aiutami.Scully: S, si. Domani.
( Lei riaggancia lentamente.)

SCENA 20STANZA SEGRETA
( L’uomo che fuma cammina per un lungo corridoio. Ai suoi lati ci sono delle librerie contenenti tutte le edizioni di “Cuore” e dei migliori libri di Dacia Maraini. E poi delle scatole marroni. Lui ne prende una ed esce un astuccio contenente molte fiale come quelle dei rapiti. Lui prende quello di Ray Soames e lo mette nell’astuccio con gli altri. Chiude la scatola, e ritorna indietro per il corridoio, apre una porta ed esce. Chiudendo una porta passa la sua chiave magnetica in mezzo al sensore. La scritta sulla porta dice:” In caso di fuoco o di emergenza………..scappate”
PENTAGONO
Procedura di evacuazione”
C’è una mappa del Pentagono accanto. L’uomo che fuma va via.)

FINE

3.07.2009

X-Files al Telefilm Festival '09

Cari x-philes, come promesso, le iniziative dell'X-Files Italian Fan Club non si esauriscono con il concorso appena conclusosi. Vi ricordiamo a tal proposito che potrete leggere le storie che si sono aggiudicate i premi sul sito X-Files Blue Book.
L’Accademia dei Telefilm sta già preparando la settima edizione del Telefilm Festival. L'evento si svolgerà dall’8 al 10 maggio 2009 a Milano, come sempre all’Apollo spazioCinema. Anche quest'anno sono previsti ospiti internazionali, anteprime, retrospettive, dibattiti, incontri e ovviamente tantissimi telefilm! La bella news è che quest'anno il Fan Club è stato invitato a partecipare all'evento e ci è stata data la possibilità di avere uno spazio nostro in cui organizzare una reunion con tutti gli appassionati della serie!!!
Quello che vi chiediamo è dunque di dirci la vostra: dal momento che niente è stato deciso, vorremmo coinvolgervi attivamente nell'organizzazione. Potrete dirci come vorreste che fosse organizzata la reunion, cosa vorreste fare e ovviamente darci la vostra conferma della partecipazione!
Per agevolare la comunicazione tra il Fan Club e voi, abbiamo deciso di creare una pagina su Facebook: - X-Files Corner - in cui potremo discutere dell'evento, postare gli aggiornamenti e provare a contarci per vedere se riusciremo a organizzare la reunion.
Ovviamente accettiamo anche proposte e conferme di partecipazione inviate via mail o postate nella sezione commenti del blog!
La riuscita dell'evento dipende solo da voi e dalla vostra volontà di far sentire la voce del fandom più spooky del mondo...

3.04.2009

I WANT TO BELIEVE…IN X FILES 3. ECCO I VINCITORI!

Ad un mese esatto dall’uscita di X-Files: Voglio Crederci in DVD Edizione Speciale Doppio Disco si conclude il concorso che l’X-Files Italian Fan Club e l’X-Files Blue Book, in collaborazione con la 20th Century Fox Home Entertainment, avevano bandito per celebrare alla grande l’evento. Nel testo del contest si chiedeva a tutti gli x-philes di buona volontà di mettere per iscritto i loro pensieri riguardo ad un ipotetico (speriamo di no) terzo film di XF.
Innanzitutto vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato: i premi da distribuire erano tanti, ma purtroppo non sufficienti ad accontentare tutti! Il successo di questa iniziativa,però, ci ha fatto capire quanto ancora sia vivo e presente il fandom di X-Files, quindi speriamo di avere ancora più adesioni per le prossime fantastiche iniziative!
Ecco la lista dei vincitori, suddivisi per categorie:

Miglior titolo (X-FILES DUO PACK)
“Dirty Minds” di Mulder shadow
“Piedras negras” di G-mom
“X-Files: il ritorno degli dei” di Mr.XF

Miglior trama (IWTB DVD Doppio Disco)
“The X-Files: The Beginning Of The End” di Rosaria Pugliese
“The X-Files: wakin yan tanka” di Benedetta Bentini
“X-Files:Redde Rationem” di Erinn80

Miglior finale (IWTB Blu-ray)
“X-Files final chapter: credere alla verità” di Bastet
“X-Files. Revelation” di Massimo Fontana
“The X-Files: Nobody's Faith” di Seigo Nakajima


Complimenti a tutti, vincitori e non!Presto potrete leggere e commentare gli scripts che si sono aggiudicati i premi.




La verità è là fuori, continuate a crederci

1.31.2009

XF2 in DVD dal 4 febbraio

X-Philes di tutta Italia tenetevi pronti, perché dal 4 Febbraio sarà finalmente in vendita X-Files: Voglio Crederci in DVD Edizione Speciale Doppio Disco!Il cofanetto include, oltre alla versione cinematografica, un’inedita versione estesa con scene mai viste prima, personalmente selezionate dal mitico Chris Carter.
Il disco 2,in particolare, contiene moltissimi extra,tra cui 3 Speciali: X-Files resterà un segreto?;Chris Carter e l’approccio ecologico; Effetti speciali di trucco; il Video musicale: Dying 2 di Xzibit;Gag reel; molti Trailers e un’ampia galleria fotografica.



Il DVD in Edizione Doppio Disco di X-Files:Voglio crederci si aggiunge dunque alle versioni BD, DUO PACK e, per la prima volta in Blu-ray Disc, di X-Files - Il Film, in vendita già dal 14 Gennaio.
Anche tra gli extra del BD di X-Files:voglio crederci come per il DVD in Edizione Doppio Disco,sono presenti la versione estesa del film, moltissimi speciali, il commento picture in picture di Chris Carter e Frank Spotnitz,le scene tagliate e 80 spezzoni video tratti dagli archivi “ X-Files”.Ma se siete dei veri collezionisti la 20th Century Fox Home Entertainment ha pensato di realizzare proprio per voi l’imperdibile X-FILES DUO PACK, che riunisce in un’unica cofanetto i dischi singoli di X-Files: Voglio crederci e X- Files - Il Film in Blu-ray Disk. Tra gli extra di quest’ultimo sono incluse le scene alternative e la versione estesa del film (che comprende anche il bacio tra Mulder&Scully…).

Per celebrare alla grande l’evento, l’X-Files Italian Fan Club e l’X-Files Blue Book, in collaborazione con la 20th Century Fox Home Entertainment,hanno deciso di bandire un piccolo contest per mettere in palio una montagna di premi!

I Want to believe…in X Files 3.
Il tema del contest è molto semplice e, speriamo, anche di buon auspicio. Non vi chiediamo di improvvisarvi esperti sceneggiatori né di realizzare complicate trame,ma solo di dire la vostra a proposito della trama di un ipotetico 3° film di X- Files.
Potete dunque dare spazio alla vostra fantasia o mettere per iscritto le vostre idee a proposito di ciò che secondo voi è ancora rimasto in sospeso nella mitologia.
È il vostro momento gente!
Le categorie del concorso sono tre: miglior titolo,migliore trama e miglior finale.
Per facilitarvi il compito vi forniamo delle piccole linee guida da seguire nella stesura dello “script”:
- L’elaborato, in documento word, non deve essere inferiore alle 10 righe (ma neanche essere lungo 20 pagine ;-P).
-Deve essere indicato anche un titolo. Non è possibile utilizzare titoli già esistenti,ma può essere utilizzata la parola X-Files purché in combinazione con altre parole (es. X-Files: Voglio crederci).
-L’elaborato deve contenere le seguenti parole: verità, credere, 2012, insieme (i verbi potranno esser coniugati a piacimento).

Gli scripts devono essere inviati in allegato via mail entro il 21/02/09 a:
webmaster@xfilesitalianfanclub.it
oppure
xfilesbluebook@yahoo.it

Ogni partecipante deve indicare nella mail il proprio nome e specificare come oggetto: “Concorso DVD X-Files:Voglio Crederci”.

L’X-Files Italian Fan Club e l’X-Files Blue Book sceglieranno per ogni categoria, ad insindacabile giudizio, i tre migliori classificati.


In palio ci sono: 3 cofanetti DVD Duopack; 3 DVD Doppio Disco X Files:Voglio Crederci e 3 BD X-Files Voglio crederci.

Non aspettate il 2012 per partecipare…


Per maggiori info:
http://www.x-filesbluebook.com/
http://ddwatching-xphilescorner.blogspot.com/


Un ringraziamento speciale alla 20th Century Fox Home Entertaiment per il supporto e i materiali forniti. http://www.foxhome.com/

1.27.2009

Goodbye Kim

E' un triste momento per i fan di X-Files.
Kim Manners,che ha diretto 52 episodi e prodotto 97,guadagnandosi anche quattro nomination agli Emmy Awards, è morto domenica sera dopo aver lottato a lungo contro il cancro.
Nessun commento sarebbe appropriato in questo momento,ma oltre al naturale dispiacere che si prova per la morte di un essere umano,come philes sentiamo davvero di aver perso un punto di riferimento fondamentale.
Grazie Kim: il dolore non esaurisce,ma anzi, rafforza la stima e l'ammirazione che abbiamo per te e per quanto hai fatto per X-Files.


We lose a great man. But even if we know this is a sad moment and many people are praying for him,we would thank Mr. Manners for his amazing work. He gave us more than a tv show,but a dream of which we live on. Suffering strengthens the esteem and the admiration we have for him and for what he did for The X-Files.Thanks forever.
Kick it in the ass

1.25.2009

TGX II edizione




a questo link la seconda parte del tgX
http://www.youtube.com/watch?v=ykFV0by_YEw&feature=channel

grazie a Max di XFiles BlueBook