Chissà che direbbe Chris Carter sentendo questa dichiarazione, non proprio lusinghiera, rilasciata nelle ultime ore da David Duchovny.
Secondo quanto riportato dall'Entertainment Reporter, Mr. Duchovny imputa il deludente esordio al box office di I want to believe (10 milioni nel primo weekend) alla contemporanea presenza nelle sale di "The Dark knight".
"Avrei preferito che ci fosse stato un impatto più forte, ma ci sono delle attenuanti. Ci è capitato di uscire nelle sale nel peggior giorno della storia del cinema - la seconda settimana in cui proiettano Batman. L'unica cosa peggiore sarebbe stata quella di uscire in contemporanea con Batman, e nessuno lo avrebbe fatto".
Poi sembra ritrovare un po' dello spirito ottimista di Mulder e continua: "Quello che ci salva è che [rispetto a The dark knight] abbiamo speso solo 29 milioni di dollari per realizzarlo. Il film ha quindi ancora una speranza di realizzare un profitto".
A questo punto viene da chiedersi se dietro questa sua apparente arrendevolezza si celi una qualche sotterranea strategia psicologica di marketing o sia piuttosto il frutto di una sincera delusione.
Qualsiasi sia il motivo abbiamo l'ulteriore conferma che Mulder e Scully hanno bisogno più che mai dei fan, e quando il film arriverà nelle sale italiane a settembre occorrerà una piccola mobilitazione. Noi vogliamo aiutarli...e voi?
1 commento:
Grandi ragazze per questa news. Io sono d'accordo con David. Si è scelto il periodo sbagliato. E poi troppa fretta. Produzione, post produzione e proiezione in 7 mesi scarsi. Mah..cara Fox non ti capisco.
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